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Per certi versi può essere considerata una malattia del benessere. In effetti, in Occidente i casi di asma sono aumentati in maniera vertiginosa negli ultimi decenni, quando sono state raggiunte conquiste importanti per la qualità della vita. La conferma arriva dall’International pediatric workshop, che si è svolto a San Pietroburgo.
A Roma i casi sono raddoppiati
Secondo i dati presentati al meeting internazionale, nei Paesi ricchi l’asma è in continua crescita. Basti pensare che in età pediatrica ha un’incidenza del 20%, che aumenta di un altro 5% in età prescolare. Ciò significa che fra tutti i bambini con meno di sei anni, uno su quattro è ammalato. A Roma, dagli anni ’70 a oggi, le persone colpite dalla malattia sono addirittura raddoppiate.
Colpa dell’inquinamento…
Ma per quali ragioni si sta verificando una vera e propria epidemia di asma? Secondo gli esperti, i motivi sono diversi. Sicuramente gioca un ruolo molto importante l’inquinamento atmosferico: rende le vie respiratorie molto più vulnerabili e continuamente sottoposte ad attacchi di agenti nocivi. Ma non è l’unico colpevole.
…E di troppa igiene
Anche la maggiore attenzione all’igiene e alla pulizia in un certo senso è negativa. Infatti, ha ridotto la comparsa delle infezioni. Di conseguenza, il sistema immunitario, in assenza dei suoi “nemici” naturali (germi, batteri, virus), nelle persone predisposte geneticamente, si attiva contro sostanze innocue.
Il ruolo delle vaccinazioni…
Lo stesso stanno facendo le vaccinazioni. “I vaccini sono fondamentali perché prevengono malattie anche mortali, ma il sistema immunitario se non trova nemici con cui combattere, come le infezioni, può “switchare” verso altri bersagli, dando luogo per esempio ad allergie e asma” ha spiegato Renato Cutrera, direttore della Broncopneumologia dell’ospedale Bambino Gesù di Roma.
… E del fumo
Sotto accusa anche l’esposizione al fumo passivo e a quello cosiddetto “di terza mano”, che rimane sui vestiti di chi ha fumato o nei mobili della stanza. Infatti, è stato ormai dimostrato che indebolisce il sistema respiratorio e predispone all’asma. Recentemente si è visto che anche bassi livelli di vitamina D si associano a un maggior rischio di asma, allergie e infezioni. Purtroppo si tratta di una carenza sempre più frequente: il 90% circa di questa sostanza, infatti, viene sintetizzata in seguito all’esposizione al sole, ma oggi i bambini trascorrono pochissimo tempo all’aria aperta.