Volume in cuffia troppo alto: udito dei giovani a rischio

Miriam Cesta A cura di Miriam Cesta Pubblicato il 20/04/2018 Aggiornato il 04/08/2018

Esporsi a livelli pericolosi di rumore è tipico soprattutto dei più giovani, soliti ad ascoltare la musica con un volume in cuffia troppo alto

Volume in cuffia troppo alto: udito dei giovani a rischio

Il 75% degli italiani sostiene di ascoltare musica e notizie a volume in cuffia troppo alto, con tutte le conseguenze che da questo comportamento possono derivare, e la percentuale aumenta ulteriormente nella fascia di età compresa tra i 18 e i 24 anni, arrivando al 95%. I dati arrivano dal rapporto “State of Hearing” promosso da Cochlear, leader mondiale nelle soluzioni acustiche impiantabili, da cui emerge che in generale la maggior parte delle persone (il 61%) non prende precauzioni in ambienti percepiti come dannosi per l’udito, e il 28% degli intervistati crede che la perdita dell’udito faccia parte del processo naturale di invecchiamento.

A tutto volume

Non solo. Il 35% degli intervistati si espone consapevolmente a livelli di rumore potenzialmente pericolosi e, sebbene il 15% degli intervistati sia consapevole dei rischi per l’udito che possono derivare dall’assistere a un concerto o dal guardare un film a volume in cuffia troppo alto, non desiste dal mettere in atto questi comportamenti.

Le conseguenze  sull’udito

L’indagine, realizzata su oltre 7.200 individui di 5 Paesi europei con l’obiettivo di comprendere meglio l’atteggiamento e le abitudini delle persone rispetto al proprio udito, ha evidenziato una serie di comportamenti a rischio che potrebbero aumentare nel tempo il numero delle persone affette da perdita uditiva. Nei bambini si potrebbero verificare problematiche relative soprattutto allo sviluppo psico-motorio, mentre negli adulti il rischio riguarderebbe un declino cognitivo precoce, talvolta associato a demenza.

Rumori pericolosi

Un altro aspetto che fa riflettere riguarda la consapevolezza nel riconoscere i rischi ma di esporsi comunque a livelli pericolosi di rumore (cosa che accade soprattutto tra i più giovani, forse perché convinti di essere ancora troppo giovani per avere una riduzione della percezione uditiva).

Paura della visita specialistica

Dall’indagine emerge tuttavia un certo timore nei confronti della perdita dell’udito. ma l’83% degli intervistati non sa dove effettuare un test della capacità uditiva oppure teme una scoperta spiacevole dopo una visita specialistica.

 

 

 
 
 

Da sapere!

Abbassare il volume in cuffia troppo alto dei dispositivi audio e adottare misure protettive durante i concerti aiuta a proteggere l’udito.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

A sei settimane messa a riposo a letto per 20 giorni per via di un distacco

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

I "distacchi" a inizio della gravidanza sono comuni e, soprattutto se viene già rilevata l'attività cardiaca dell'embrione, non impediscono la buona evoluzione della gravidanza. Il riposo a letto è ininfluente nel bene e nel male.   »

Bimba di 4 anni che respinge la mamma e vuole solo il papà

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Francesca Simion

Leggi anche:  »

In 5^ settimana la camera gestazionale è vicina alla cicatrice del precedente cesareo

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La posizione della camera gestazionale in prossimità della cicatrice nei primissimi tempi della gravidanza è inevitabile perché l'utero è ancora di piccole dimensioni.   »

Fai la tua domanda agli specialisti