Vaccino per l’Hpv, il virus causa tumori ma molti genitori non lo sanno

Roberta Raviolo A cura di Roberta Raviolo Pubblicato il 14/07/2022 Aggiornato il 14/07/2022

Oggi i genitori sono più consapevoli dell’esistenza del vaccino per l’Hpv, ma non sanno esattamente a che cosa serva e che il virus causa tumori

adolescente e vaccino per l'hpv

I genitori delle nuove generazioni, quelle che dovrebbero effettuare il vaccino per l’Hpv, sono maggiormente consapevoli del problema rispetto al passato. È necessario però portare avanti le campagne di informazione, perché ancora una buona percentuale non conosce bene le conseguenze dello Human Papilloma Virus.

Che cosa provoca il Papilloma Virus Umano?

In Europa, il 73% dei genitori sa che il virus del Papilloma Umano esiste ma non sa che può portare a forme tumorali serie sia nel sesso femminile sia in quello maschile. Il 4% in più delle famiglie è informato rispetto al 2019, ma ancora 27% non lo conosce. Anche tra le persone che sostengono di essere più consapevoli, circa il 20% ammette di non sapere che il Papillomavirus può causare il tumore.
Sono i dati di un progetto di ricerca promosso da MSD e condotto da Ipsos. Il sondaggio ha coinvolto oltre 7.000 genitori di 8 Paesi, compresa l’Italia, con figli di età inferiore ai 21 anni. I genitori si dichiarano sempre più informati e consapevoli dell’importanza di vaccinare i figli. Solo il 33% è consapevole che l’Hpv può causare forme tumorali sia negli uomini sia nelle donne.

A che cosa serve il vaccino per Hpv?

Il 42% non sa che alcune vaccinazioni, come il vaccino per l’Hpv, potrebbero aiutare a prevenire alcuni tipi di tumori. Grazie alle informazioni sull’importanza dei vaccini che si sono diffuse a seguito della pandemia di Covid-19, il 68% dei genitori europei ammette di essere diventato più propenso a garantire al proprio figlio una corretta protezione vaccinale. Il 61% dei genitori afferma di essere più informato sulle vaccinazioni per i figli proprio grazie al Covid-19. Il 90% dei genitori considera importante che il proprio figlio venga vaccinato contro altre malattie. Il vaccino per l’Hpv è uno di dei sistemi che possono aiutare a prevenire forme tumorali ai genitali sia maschili sia femminili, ma anche al cavo orale. Non tutti ceppi di Hpv sono pericolosi, ma alcune varianti provocano infiammazioni che si cronicizzano e danno luogo a lesioni che poi possono trasformarsi in tumori anche se in un arco di tempo abbastanza lungo, 7-15 anni. Il vaccino ha l’obiettivo di evitare l’insorgenza di queste forme.

Quando si può fare il vaccino per il papilloma virus?

In Italia, il vaccino per l’Hpv è offerto gratuitamente a femmine e maschi al compimento degli 11 anni. Non è troppo presto: l’obiettivo è rendere immuni dai ceppi oncogeni il più presto possibile le nuove generazioni, ben prima che abbia inizio l’attività sessuale. Infatti non appena si iniziano ad avere rapporti intimi, è teoricamente possibile entrare in contatto con un partner portatore dell’infezione che può causare la malattia. Se in età più avanzata il vaccino non è ancora stato effettuato, gli esperti consigliano di effettuarlo, nel caso delle donne di 25 anni, utilizzando per l’occasione l’appuntamento con il primo PAP test, che può individuare la presenza dell’infezione.

Quanto costa il vaccino per l’Hpv?

Il vaccino è gratuito per i ragazzini e le ragazze di 11 anni che si presentano al centro vaccinale nell’anno della chiamata. In alcune regioni italiane la vaccinazione è offerta in gratuità alle persone che presentano lesioni precancerose da Hpv e, in altre, alle donne già in cura per queste lesioni. Non esiste però un limite di età dopo il quale il vaccino non si può fare. Il costo nelle fasce di età più avanzate varia da regione a regione. Per esempio, in alcune zone dell’Emilia Romagna è gratuito fino ai 18 anni.

 

 

 
 
 

In sintesi

Quali sono i rischi del vaccino papilloma virus?

Sono molto bassi: possono presentarsi i normali sintomi che si verificano dopo qualsiasi vaccino, quindi qualche linea di febbre, malessere, sensazione di ossa rotte. I sintomi si risolvono da soli oppure assumendo un antipiretico da banco. Le reazioni serie registrate sono una percentuale molto bassa.

In che altri modi si possono prevenire i tumori da Hpv?

Il vaccino, è bene ripeterlo, è il metodo più sicuro. L’uso del preservativo sempre, per tutti i tipi di rapporti sessuali (quindi anche anali e orali che non espongono alla possibilità della gravidanza) è un sistema barriera importante anche contro l’Aids e altre infezioni sessualmente trasmesse.

 

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