Argomenti trattati
È ancora oggetto di studio il nuovo test che aiuta a capire se il dolore al petto riferito dal bambino è il campanello di allarme di malattie del cuore oppure è il sintomo di qualcosa di meno serio. Tuttavia, la sua utilità e la sua affidabilità sembrano già certe.
Raramente è un problema serio
Quando un bambino o un ragazzo dice di avere un dolore al cuore è normale che i genitori si allarmino. In realtà, i dolori al torace raramente sono indice di malattie del cuore. Più facilmente, infatti, possono dipendere da difficoltà di digestione, reflusso gastroesofageo o ansia. Stabilire con certezza la natura e la causa del sintomo, però, non è sempre semplice né immediato. Il nuovo test potrebbe rivelarsi davvero di aiuto in questi casi.
Un esame affidabile
L’esame è stato studiato da un gruppo di scienziati del Boston Children’s Hospital e i risultati della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Pediatrics. Gli autori hanno esaminato 1.016 giovani di età compresa dai 7 ai 21 anni che si erano rivolti al medico a causa di un dolore non ben specificato al cuore. Gli esperti hanno dimostrato che, usando una metodologia di qualità unica, chiamata Standardized Clinical Assessment and Management Plans (SCAMPs), si può valutare con efficacia e in ambulatorio il rischio di malattie del cuore in presenza di dolore toracico. Utilizzando il nuovo test, si è scoperto che fra i soggetti considerati nello studio, solo due soffrivano effettivamente di una malattia al cuore.
Un’ulteriore prova
I ricercatori, nel corso dell’indagine, hanno eseguito anche altri test non in linea con le raccomandazioni delle linee guida SCAMPs. Ebbene, è emerso che questi esami hanno prodotto risultati incidentali e i pochi pazienti che sono tornati dal medico a causa di sintomi persistenti non avevano, comunque, malattie cardiache.