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Teoricamente dovrebbero essere più informati rispetto ai loro coetanei vissuti nei decenni scorsi. Fra internet, tv, campagne di sensibilizzazione, genitori “al passo con i tempi”, i ragazzi di oggi dovrebbero conoscere le droghe e i loro rischi. Invece, la realtà è ben diversa. Al punto che non solo il numero di chi assume sostanze stupefacenti è sempre più elevato, ma anche quello degli adolescenti che si drogano senza sapere cosa stanno prendendo sta aumentando. Lo rivela uno studio dell’Istituto di fisiologia clinica del Consiglio nazionale delle ricerche di Pisa (Ifc-Cnr), Espad-Italia (European School Survey Project on Alcohol and Other Drugs).
Gli adolescenti ne assumono sempre di più
La ricerca dell’Ifc-Cnr è ormai un appuntamento fisso: dal 1999, ogni anno fotografa la situazione del consumo di droghe in Italia. Il quadro relativo al 2014 purtroppo è poco rassicurante. Infatti, dai dati raccolti emerge che i ragazzi che si drogano sono sempre più numerosi. Ben 600 mila di loro ha consumato almeno una volta cannabis che si conferma la più diffusa e utilizzata fra le sostanze psicoattive. “Il 26% degli studenti, oltre 600mila, ne ha utilizzata nel 2014, secondo una tendenza che parte dal 22% degli anni 2009-2012 e passa per il 25% del 2013” ha spiegato Sabrina Molinaro, ricercatrice dell’Ifc-Cnr e responsabile dello studio. Seguono la cocaina e gli allucinogeni/stimolanti, provati entrambi da 60 mila studenti. L’eroina, invece, è stata scelta da 27 mila alunni.
Ragazze ancora più attratte dalle droghe
Oltre all’aumento del consumo di droghe, l’indagine del 2014 ha riscontrato un’altra novità negativa: se un tempo, perlomeno le ragazze, tendevano ad avere comportamenti responsabili e a non lasciarsi tentare dallo “sballo”, ora non è più così. Anzi, il sesso femminile sta ormai superando quello maschile nell’uso di sostanze illecite.
Sostanze assunte a caso
Infine, da sottolineare un altro elemento sconcertante: il 2,3% degli studenti di età compresa fra i 15 e i 19 anni, pari a circa 54 mila studenti, nel 2014 ha fatto uso di droghe senza né sapere né chiedersi che cosa fossero. Infatti, ciò che importava loro era provare una sensazione di “sballo”. Il mezzo impiegato per raggiungere la meta ai loro occhi non era poi così essenziale. “La novità dello studio riguarda proprio il numero significativo di ragazzi che utilizzano sostanze senza conoscerle né sapere quali effetti procurano” ha affermato l’esperta.
Manca la consapevolezza
Si tratta di un fenomeno molto grave: non solo aumenta i pericoli, ma denota anche una bassissima consapevolezza da parte dei ragazzi. Se drogarsi è già sintomo di ribellione e scarsa maturità, assumere sostanze a casaccio è indice di un senso di responsabilità praticamente assente.