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Le sigarette elettroniche vengono utilizzate come alternativa “meno dannosa” alle bionde tradizionali, ma molti studi si stanno interrogando sulla loro pericolosità per la salute. L’ultimo monito viene dall’Oms: le e-cig sono particolarmente rischiose per lo sviluppo del cervello degli adolescenti.
Il documento dell’Oms sulle e-cig
L’Organizzazione mondiale della sanità ha stilato una serie di domande e risposte sul proprio sito istituzionale per informare soprattutto i più giovani della pericolosità delle sigarette elettroniche. L’Oms ha messo nero su bianco che “le e-cig “possono danneggiare il feto in crescita” e sono molto rischiose per lo sviluppo del cervello degli adolescenti. Per questo motivo, ove non sono addirittura vietate, devono essere regolamentate e su questo i pediatri sembrano essere d’accordo.
I rischi del fumo elettronico
Le sigarette elettroniche “aumentano il rischio di malattie cardiache e disturbi polmonari”. Inoltre, l’e-cig “può bruciare la pelle e causare avvelenamento da nicotina se ingerita o assorbita”. Il rischio aumenta negli adolescenti perché la nicotina crea dipendenza nel cervello in via di sviluppo. Alcuni aromi contenuti nelle sigarette elettroniche, come gomma da masticare o zucchero filato, sono progettati proprio per attirare i più giovani.
Fonti / Bibliografia
- Tobacco: E-cigarettesThere are many different types of e-cigarettes, which are the most common type of electronic nicotine delivery system (ENDS) and electronic non-nicotine delivery system (ENNDS). These systems heat a liquid to create aerosols that are inhaled by the user. These so-called e-liquids may or may not contain nicotine (but do not contain tobacco). They also typically contain additives, flavours and chemicals that can be harmful to people’s health. E-cigarettes are part of broader products categories of ENDS and ENNDS, which include products such as e-cigars and e-pipes.WHO is concerned that these products have been allowed on the open market as consumer products and aggressively marketed to young people. Currently, 88 countries have no minimum age at which e-cigarettes can be bought and 74 countries have no regulations in place for these harmful products.E-cigarettes target children through social media and influencers, with at least 16 000 attractive flavours. Some of these product...