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La sifilide torna a fare paura e i giovani sono le sue vittime principali. Questa malattia, trasmissibile attraverso rapporti sessuali non protetti, è in aumento tra i maschi con un incremento che dal 1996 al 2008 ha raggiunto l’800%. A darne la notizia sono gli esperti che hanno partecipato al 69esimo congresso della Società italiana di pediatria. E arriva il grido di allarme: “Le malattie sessualmente trasmesse marciano a velocità sostenuta tra i giovani!”.
Scarsa salute sessuale
Il passaparola disinformato è un limite alla prevenzione. Lo ammettono i medici. Di eventuali problemi non parlano né col medico né con i genitori, al limite scambiano informazioni tra loro, il più delle volte sbagliate. “L’allarme è che scarseggia l’informazione corretta sulla sicurezza e la salute sessuale” spiega Barbara Suligoi, direttore del Centro operativo Aids dell’Istituto superiore di sanità, che negli ultimi anni ha monitorato un aumento esponenziale di malattie sessualmente trasmesse che si ritenevano scomparse.
Sifilide e altre malattie
Più di 85mila nuovi casi di sifilide e circa il 20% riguarda i giovani tra 15 e 24 anni: questi sono i dati emersi dal congresso italiano. Dal 1991 al 2011 il Sistema di sorveglianza basato su centri sentinella italiani ha segnalato questa crescita. Oltre alla sifilide, sono in crescita costante dal 2004 anche i condilomi, lesioni dei genitali che attualmente rappresentano il 35,9% del totale delle malattie a trasmissione sessuale. Spesso le lesioni vengono ignorate ma l’infezione, causata dal Papillomavirus umano (Hpv) può evolvere in cancro. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità dei 448 milioni di nuovi casi di malattie sessualmente trasmesse che si registrano ogni anno nel mondo, 111 milioni interessano i minori di 25 anni. La Gonorrea, invece, è una infezione tipicamente maschile che ha avuto il suo punto più alto nel 2005: oggi colpisce il 2,2% dei maschi con una prevalenza più alta tra chi ha avuto partner multipli negli ultimi 6 mesi.
Più partner = maggiori rischi
Dati che confermano come la promiscuità, il numero di partner e soprattutto la mancanza di protezione siano i principali problemi che facilitano la diffusione delle infezioni attraverso i rapporti sessuali.