Sesso estivo senza precauzioni per un ragazzo su due

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 03/08/2017 Aggiornato il 09/08/2017

Un adolescente italiano su due durante le vacanze estive ha rapporti sessuali non protetti. Alto il rischio di contagio di malattie sessulamente trasmesse

Sesso estivo senza precauzioni per un ragazzo su due

In estate, complici gli spostamenti e l’atmosfera vacanziera, aumenta la possibilità di incontri sessuali occasionali. Il risvolto della medaglia è un rischio più elevato di infezioni sessualmente trasmissibili. Per questo è fondamentale usare sempre il profilattico; purtroppo, però, moltissimi giovani in tema di sesso estivo si comportano in modo tutt’altro che responsabile

Rapporti non protetti per la metà degli adolescenti

Questionari sottoposti a un campione di adolescenti italiani hanno rivelato come circa il 50% di loro non usi il profilattico nei rapporti in genere e una percentuale molto vicina al 50% non lo usi nemmeno in quelli occasionali, tipici del sesso estivo. Non è, quindi, un caso che, in autunno si registri un picco di infezioni e malattie sessualmente trasmissibili.

Prevenzione sottovalutata

Il 15-20% dei giovani confonde la contraccezione con la prevenzione delle infezioni trasmesse sessualmente che sono, infatti, in aumento: i centri infettivologici italiani negli ultimi 3-4 anni hanno registrato un incremento pari a più del doppio dei casi di sifilide.  A queste si aggiungono altre infezioni, come quelle da clamidia. Ma l’infezione sessuale più diffusa in assoluto è quella da papilloma virus, per la quale è fondamentale la vaccinazione gratuita per gli adolescenti.

Più pericoli per le donne

Da un punto di vista anagrafico, i principali protagonisti del sesso estivo sono giovani. Ma sono in particolare le donne single quelle a più alto rischio di contagio, in quanto hanno una percezione del pericolo inferiore.

 

 

 
 
 

In breve

INFEZIONI SESSUALI E NON SOLO

Durante le vacanze estive aumenta il rischio anche per altre infezioni, come le gastroenteriti legate al consumo di bevande e alimenti non perfettamente conservati.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Mutazioni MTHFR eterozigote e PAI 4g/4g omozigote: possono causare l’aborto?

24/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

L'interruzione spontanea di una gravidanza iniziale è quasi sempre dovuta a uno sbilanciamento cromosomico del feto e non a mutazioni che di fatto non impediscono in assoluto che una gestazione vada a buon fine, come dimostra il fatto che tantissime donne che ne sono interessate hanno figli.   »

Quinta settimana di gravidanza: non si vede l’embrione e si evidenzia un distacco

21/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Anna Maria Marconi

Non è mai opportuno voler fare la prima ecografia troppo precocemente perché anziché esserne tranquillizzate si rischia di peggiorare la propria ansia. In quinta settimana difficilmente si vedono l'embrione e il battito del cuoricino, in più non si può capire bene se davvero si è in presenza di un distacco...  »

Pillola del giorno dopo a un mese e mezzo dal parto: si può assumere se si sta allattando?

21/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Di fatto, se si sta allattando esclusivamente al seno e dal parto è passato poco tempo, non è necessario assumere la contraccezione d'emergenza perché si può contare su una naturale protezione anticoncezionale.   »

Bimbo di 14 mesi che non vuole masticare

13/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Roberta Levi

In genere è intorno ai 12 mesi che i bambini sono abbastanza in grado di masticare, ma è tra i 18 e i 24 mesi che si arriva a masticare bene di tutto. Solo se a due anni il bambino ha ancora gravi difficoltà col cibo a pezzettini è opportuno discuterne con il pediatra.   »

Fai la tua domanda agli specialisti