Scuola: gli italiani i più soggetti a stress in Europa

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 12/05/2016 Aggiornato il 12/05/2016

Gli adolescenti italiani, in confronto ai coetanei europei, non amano andare a scuola e sono stressati per via dei compiti assegnati e della tensione percepita. E i risultati sono sotto la media

bonus scuola

Agli studenti italiani tra gli 11 e i 15 anni non piace andare a scuola e, in media, sono più stressati rispetto agli altri studenti europei. Questo è quanto emerge dal rapporto quadriennale sulla salute e il benessere dei giovani, stilato dall’ufficio europeo dell’Oms, l’Organizzazione mondiale della sanità.

I nostri adolescenti tra i più scontenti

Lo studio rileva che, tra gli undicenni italiani, un esiguo 26% delle femmine e solo il 17% dei maschi afferma che la scuola “piace un sacco”, stime che tra i quindicenni precipitano rispettivamente al 10% e all’8%. I dati sono ancora più interessanti se comparati al resto dell’Europa, dove gli adolescenti italiani superano estoni, greci e belgi, mentre distano parecchio dagli studenti armeni, i più “entusiasti” di andare a scuola, con giudizi estremamente positivi: il 68% per le femmine e il 48% per i maschi.

Lo stress è molto elevato

A questi dati si correla un livello di stress molto elevato: il 72% delle quindicenni e il 51% dei coetanei maschi si sentono eccessivamente sotto pressione. Come afferma il professor Franco Cavallo, ordinario di epidemiologia dell’Università di Torino e incaricato di supervisionare la parte italiana dello studio, “non è da sottovalutare questa pressione che viene sentita dal ragazzo: probabilmente vanno ritarati i programmi, che sono ancora legati alle superiori di una volta, le quali selezionavano molto”. 

Ma i risultati sono sotto la media

Per quanto riguarda il profitto scolastico, soltanto il 50% delle ragazze e il 39% dei ragazzi che hanno 15 anni registrano prestazioni “buone o eccellenti”, sempre assestandosi sotto la media europea, scavalcando solo Belgio, Portogallo e Ungheria.

 

 

 
 
 

LO SAPEVI CHE…

Il basso rendimento scolastico e l’insofferenza nei confronti della scuola non dipendono solo da un cattivo dialogo tra alunni e insegnanti, ma anche dagli esiti negativi di un confronto, sempre più difficile, tra la famiglia e i docenti.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Referto dell’ecografia morfologica: come capire se c’è qualcosa che non va?

28/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Se il medico che effettua l'ecografia morfologica non rileva anomalie, non ha senso arrovellarsi sul referto. Se ci fosse stato qualcosa che non va sarebbe stato comunicato. In Inghilterra non vengono rilasciati alle pazienti i risultati degli esami proprio per evitare preoccupazioni inutili a chi non...  »

Mutazioni MTHFR eterozigote e PAI 4g/4g omozigote: possono causare l’aborto?

24/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

L'interruzione spontanea di una gravidanza iniziale è quasi sempre dovuta a uno sbilanciamento cromosomico del feto e non a mutazioni che di fatto non impediscono in assoluto che una gestazione vada a buon fine, come dimostra il fatto che tantissime donne che ne sono interessate hanno figli.   »

Quinta settimana di gravidanza: non si vede l’embrione e si evidenzia un distacco

21/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Anna Maria Marconi

Non è mai opportuno voler fare la prima ecografia troppo precocemente perché anziché esserne tranquillizzate si rischia di peggiorare la propria ansia. In quinta settimana difficilmente si vedono l'embrione e il battito del cuoricino, in più non si può capire bene se davvero si è in presenza di un distacco...  »

Fai la tua domanda agli specialisti