Rischio ictus per i giovani che fumano cannabis

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 10/12/2015 Aggiornato il 10/12/2015

L’abuso di marijuana predispone a un tipo di ictus diverso da quello che può colpire anche chi non fuma

Rischio ictus per i giovani che fumano cannabis

Fumare la marijuana, la sostanza illegale più consumata al mondo, potrebbe aumentare il rischio di ictus. Esisterebbe, infatti, una correlazione fra l’utilizzo della cannabis e l’incidenza di ictus in giovane età, ma si tratta di un tipo diverso da quello che si manifesta nelle persone che non fanno uso di questa sostanza. Il perché è spiegato sul Journal of the American college of Cardiology (Jacc).

Legame pericoloso

L’ictus che colpisce i giovani che fumano troppi spinelli è, in genere, causato da un restringimento delle arterie cerebrali, provocato dalla formazione di placche di grasso. Nei non fumatori di cannabis, invece, l’ictus verrebbe causato da un’embolia, un coagulo di sangue che da un’arteria arriva al cervello.

Danni alle arterie cerebrali

La ricerca che mostra una correlazione tra cannabis e ictus in giovane età è stata condotta all’Ospedale universitario di Strasburgo e diretta da Valerie Wolff. Sono stati esaminati 334 giovani. Tra questi, 50 facevano uso di droghe. Il restringimento di un’arteria cerebrale, come causa di ictus, è stata rilevata nel 45 per cento dei giovani consumatori di cannabis e solo nel 14 per cento in chi non faceva uso di marijuana.

A rischiare sono soprattutto i maschi

Il dato più allarmante è che sono proprio i più giovani, specialmente i maschi, a fumare spinelli che, oltre a essere una potenziale causa di ictus, rovinano la memoria e interferiscono con le capacità di apprendimento- È, invece, l’embolia la causa più frequente di ictus dei non fumatori di cannabis.

 

 

 
 
 

In breve

 SPINELLI GIA’ A 11 ANNI

 Secondo gli ultimi dati diffusi da Eurispes e Telefono azzurro, in Italia un giovane su cinque ha ammesso di aver fumato marijuana. Chi fa un frequente uso di sostanze stupefacenti sono i giovanissimi di età compresa tra 11 e 15 anni.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Allattamento a rischio per condizione aziendale: si ha diritto al 100% della retribuzione?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Paola Bernardi Locatelli

Per l'interdizione post partum per rischi aziendali per legge è dovuta solo l'indennità di maternità INPS (80% della retribuzione media giornaliera) ma l'eventuale integrazione al 100% dal datore di lavoro può essere prevista dal CCNL o dalla contrattazione aziendale.  »

Minaccia d’aborto: può essere colpa dell’allattamento?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In gravidanza, continuare ad allattare il primo bambino non causa direttamente contrazioni dell'utero ma è impegnativo dal punto di vista psico-fisico. Ridurre le poppate giornaliere, quando sono numerose come quelle offerte a un neonato, è una buona idea soprattutto se il primo figlio ha già 15 mesi...  »

Bimba di tre anni con otiti ricorrenti: perché?

06/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

A volte è la particolare conformazione delle tube di Eustachio (i tubicini che collegano l'orecchio al naso) a favorire la ricorrenza delle otiti, tuttavia con la crescita tutto si risolve.   »

Fai la tua domanda agli specialisti