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Da non sottovalutare è il pollice da smartphone, il dito più utilizzato per scrivere messaggi: con il passare del tempo, potrebbe causare l’artrosi, dato che la mano assume una posizione ben precisa e sempre la stessa. È questa l’ultima conseguenza dell’uso eccessivo del telefonino, dopo le già accertate conseguenze psicologiche legate soprattutto all’uso eccessivo di social network e e app come Whatsapp, Telegram, Facebook, Twitter, Instagram e Snapchat
Adolescenti, prime vittime
Gli smartphone sono sempre più utilizzati e molti consumatori ne sono ormai dipendenti; si tratta di un fenomeno da non sottovalutare perché a lungo andare può creare danni a livello fisico e psicologico. È stato anche creato il termine nomofobia, dall’abbreviazione di “no-mobile-phone”, per indicare la paura di rimanere disconnessi dalla rete mobile; secondo una ricerca a soffrire di questa nuova forma sono il 58% degli uomini e il 42% delle donne.
La dipendenza dai dispositivi mobili
Quello della dipendenza dagli smartphone non è un fenomeno da sottovalutare, perché potrebbe causare danni seri sia a livello fisico che mentale; innanzitutto, la luce del display non è affatto salutare per gli occhi perché si tratta di una luce formata da una lunghezza d’onda corta ma di maggiore frequenza ed energia: non solo provoca mal di testa e insonnia ma, gli occhi potrebbero soffrire di affaticamento e potrebbero facilmente seccarsi o arrossarsi.