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I genitori non devono temere: il vaccino contro il Papilloma virus o Hpv non solo è efficace per diminuire il rischio di sviluppare lesioni precancerose, ma è anche sicuro. L’ennesima conferma arriva da una revisione condotta da un’équipe di ricercatori del Belgio e del Regno Unito e pubblicata sulla rivista Cochrane Library, da cui è emerso che questa misura protegge adolescenti e giovani adulte tra i 15 e i 26 anni di età.
L’analisi su oltre 70mila donne
La revisione è stata realizzata su 26 studi, che complessivamente hanno coinvolto 73.428 adolescenti e donne fino ai 45 anni di età. La maggior parte di loro comunque aveva meno di 26 anni. Tutti questi trial hanno messo a confronto gli effetti del placebo con quelli di due tipi di vaccini contro il Papilloma virus: il bivalente per i sottotipi Hpv 16 e 18 e il quadrivalente contro l’Hpv 16/18 e altri due tipi di virus che causano condilomi acuminati (lesioni ai genitali). Gli autori della revisione hanno esaminato i dati e le evidenze emerse da queste ricerche allo scopo di valutare efficacia e sicurezza del vaccino contro il Papilloma virus.
Il vaccino funziona
Dall’analisi è emerso che nel campione complessivo il vaccino per il Papilloma virus è stato effettivamente in grado di ridurre il rischio di sviluppare lesioni precancerose. Infatti, nel gruppo delle donne vaccinate, solo 2 donne ogni 10mila sono andate incontro a trasformazioni potenzialmente maligne delle cellule della cervice. Nel gruppo cui era stato dato il placebo, invece circa 164 donne su 10 mila hanno subito queste alterazioni.
Non solo. Si è anche visto che, indipendentemente dalla presenza del virus, nelle donne di età compresa fra i 15 e i 26 anni il rischio di lesioni da Hpv 16/18 è passato da 341 a 157 donne su 10mila e quello per lesioni da qualsiasi tipo di virus da 559 a 391 donne su 10mila. È bene sottolineare che nessuno degli studi presi in esame nella revisione ha seguito le partecipanti per un tempo sufficiente a rilevare gli effetti della vaccinazione sul tumore alla cervice uterina vero e proprio.
Non causa effetti collaterali
Gli autori hanno anche scoperto che nella casistica considerata il ricorso al vaccino contro il Papilloma virus non si è associato a un maggior rischio di seri effetti collaterali: gli eventi avversi sono comparsi sia nel 7% delle donne vaccinate sia nel 7% delle donne del gruppo di controllo. In ogni caso, secondo gli esperti, questo aspetto va indagato meglio.