Papilloma virus: calano le vaccinazioni e aumenta il rischio tumori

Metella Ronconi A cura di Metella Ronconi Pubblicato il 28/03/2019 Aggiornato il 13/12/2019

Il cancro al collo dell’utero è uno dei pochi evitabili grazie alla vaccinazione contro il papilloma virus, oggi però in calo per le campagne no vax

Papilloma virus: calano le vaccinazioni e aumenta il rischio tumori

Le vaccinazioni contro il Papilloma virus (HPV) sono in calo. Le campagne no vax hanno avuto un effetto negativo non solo per quanto riguarda le vaccinazioni pediatriche ma anche nella prevenzione dei tumori. Negli ultimi anni, avvertono i medici, la copertura è letteralmente crollata da 79 al 59%. Si tratta di una diminuzione particolarmente significativa, considerando il breve lasso di tempo preso in considerazione.

Andamento negativo

Nel 2015 la copertura della prima dose era al 66,6%, nel 2016 era calata di 1,6 punti, prima era stata oltre il 70%. La soglia ottimale prevista dal Piano nazionale di prevenzione vaccinale 2017-2019 è ben più alta: al 95% per le ragazze, per cui la vaccinazione è gratuita da anni, e una soglia graduale dal 60% per il 2017, fino al 95% nel 2019, per i ragazzi cui la vaccinazione gratuita è stata aperta in seguito. Per i maschi il rischio consiste nel contrarre alcune infezioni provocate da HPV e da alcuni rari tumori correlati, come quello del pene, dell’ano e della base della lingua. Inoltre, grazie a loro, si potrebbe raggiungere la cosiddetta “immunità di gregge”.

Un virus molto pericoloso

Il Papilloma Virus può essere molto pericoloso visto che, se non curato in tempo, può portare alla formazione di neoplasie. In particolare le zone più colpite da cancro sono la cervice e il cavo orale. Il carcinoma al collo dell’utero è il secondo tumore più frequente nelle donne dopo quello al seno; in Europa, ogni anno ci sono circa 69mila nuovi casi e 30mila decessi. A riportare tali dati è l’Organizzazione mondiale della sanità, che sottolinea come una delle principali cause di tale patologia sia proprio l’HPV, trasmesso sessualmente e asintomatico.

Una vaccinazione molto importante

La vaccinazione anti-Papilloma non è obbligatoria per legge ma il vaccino è offerto gratuitamente e sono i genitori a decidere se vaccinare i propri figli, La prima dose viene somministrata all’età di 11 anni. Il 65%, però, non termina il percorso con gli altri due richiami. Esistono circa 200 ceppi di virus HPV, ma i due (HPV 16 e 18) contro cui è stato sviluppato il primo vaccino messo sul mercato sono responsabili del 70 per cento dei casi di cancro. Stando a quanto spiegato dal ministero della Salute, il 75% degli individui viene infettato almeno una volta nel corso della sua vita, anche se nella maggior parte dei casi l’infezione regredisce da sola.

Lo sapevi che?

Il papilloma virus provoca anche diverse migliaia di lesioni pretumorali,  solo una parte, però, evolve in cancro.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Litigi ingestibili tra fratelli: che fare?

23/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Serena Mongelli

Sono gli adulti a dover trovare il modo di mediare i conflitti tra fratelli, anche pretendendo con affettuosa fermezza il rispetto di alcune regole base, prima tra tutte il divieto di offendersi con parolacce e insulti vari.   »

Influenza con variante K: può causare (anche) la cistite?

22/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

I sintomi causati dal virus influenzale che sta circolando massicciamente non includono la cistite che, nella stragrande maggioranza dei casi, è dovuta a un batterio.   »

Pensieri ossessivi tenuti a bada con gli psicofarmaci: si può cercare una gravidanza?

22/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Esistono psicofarmaci in grado di assicurare il benessere psicologico, senza avere come controindicazione la gravidanza. La strategia terapeutica più adatta va però pensata PRIMA del concepimento.   »

Come faccio a togliere la poppata notturna a un bimbo di un anno?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Per indurre il bambino a rinunciare a bere il latte durante la notte può essere una buona strategia sostituirlo gradualmente con l'acqua.  »

Nausea fortissima che si protrae oltre il 1° trimestre: che fare?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Floriana Carbone

Se la nausea si protrae oltre il primo trimestre, interferendo pesantemente sulla qualità della vita, diventa opportuno valutare opzioni terapeutiche che abbiano una maggiore efficacia rispetto ai tradizionali rimedi naturali.   »

Salmone scaduto: dopo quanto possono comparire i sintomi di un’intossicazione?

17/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto.   »

Camera gestazionale più piccola dell’atteso: proseguirà la gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna.   »

Gravidanza e poca tolleranza nei confronti dell’integrazione di magnesio

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro.  »

Tampone vaginale: può essere pericoloso in gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti