Osteoporosi: a rischio i ragazzi con problemi di infertilità

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 31/01/2014 Aggiornato il 31/01/2014

Un recente studio dimostra che i ragazzi con problemi di infertilità sono più soggetti all’osteoporosi

Osteoporosi: a rischio i ragazzi con problemi di infertilità

È considerata una malattia femminile. In realtà, l’osteoporosi può colpire anche gli uomini, e fin dalla giovane età. I più a rischio? Quelli con problemi di infertilità. Questo, perlomeno, è quanto suggerisce uno studio condotto da un team di ricercatori italiani dell’Università di Padova.

Un legame del tutto inaspettato

Gli studiosi hanno scoperto che negli adolescenti maschi, fra infertilità e osteoporosi c’è un legame ben preciso. In entrambi i casi, infatti, i testicoli non funzionano come dovrebbero. Innanzitutto, producono minor quantità di testosterone, l’ormone maschile per eccellenza, responsabile dello sviluppo e della funzionalità degli organi riproduttivi maschili. Ma non solo. Dallo studio è emerso che i testicoli hanno anche il compito di formare la 25 idrossi vitamina D, la forma attiva della vitamina D. Ebbene, in caso di infertilità  producono basse dosi di questa sostanza.

Il ruolo della vitamina D

La 25 idrossi vitamina D è una sostanza fondamentale per la salute dello scheletro. Infatti, facilita l’assorbimento intestinale del calcio, il minerale che conferisce robustezza alle ossa. Fino a oggi si sapeva che la vitamina D veniva trasformata in 25 idrossi vitamina D a livello epatico e renale. Ebbene, i ricercatori italiani hanno scoperto che anche i testicoli svolgono un ruolo essenziale in questo senso.

L’azione dei testicoli

Secondo la nuova ricerca, nell’uomo almeno il 40% della vitamina D viene trasformata nei testicoli. Le cellule che possiedono l’enzima per l’attivazione della vitamina sono le stesse che producono il testosterone. Ecco perché osteoporosi e infertilità maschile sono strettamente connesse. Quando il testicolo non funziona correttamente, come in caso di sterilità, l’attivazione della vitamina D è insufficiente. Di conseguenza, i ragazzi e gli uomini infertili sono a rischio di riduzione della massa ossea e osteoporosi.

In breve

L’IMPORTANZA DEI CONTROLLI

Le conclusioni cui è giunto il nuovo studio confermano ancora una volta l’importanza di sottoporsi a controlli andrologici fin dalla giovane età. Scoprire per tempo eventuali problemi, infatti, significa non solo avere più chance di trattare l’infertilità maschile, ma anche l’osteoporosi.
 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Streptococco: dare l’antibiotico “solo” per sei giorni favorisce le ricadute?

24/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

In caso di infezioni batteriche, la tendenza attuale è di ridurre la durata della terapia con antibiotico sia perché si rivela ugualmente efficace sia in quanto un trattamento breve diminuisce il fenomento dell'antibiotico-resistenza, che rappresenta una grave minaccia per la salute di tutti.   »

Beta-hCG: il loro valore data la gravidanza?

24/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

La datazione della gravidanza si effettua in prima battuta partendo dalla data di inizio dell'ultima mestruazione, successivamente in base a quanto rileva l'ecografia e non considerando il valore delle beta-hCG.  »

Acido folico: l’assunzione di due compresse lo stesso giorno può causare danno?

24/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

L'assunzione occasionale di una seconda compressa di acido folico nell'arco di 24 ore non provoca alcun danno alla gravidanza e non rende opportuno saltare l'assunzione il giorno successivo.   »

Fai la tua domanda agli specialisti