Argomenti trattati
Adolescenti a rischio obesità se dormono poco. Non conta solo la dieta. Secondo ricercatori della Columbia University e della University of North Carolina (Stati Uniti), tra i motivi della dilagante obesità tra gli adolescenti c’è anche una carenza di sonno.
L’ideale sono 8 ore
Secondo gli autori della ricerca, gli adolescenti che dormono meno di 6 ore a notte hanno il 20% di probabilità in più di essere obesi dopo i 20 anni. Chi invece resta a letto per almeno 8 ore, è più protetto dal punto di vista del controllo del peso. Per dimostrarlo, i ricercatori hanno analizzato le informazioni sulla salute di oltre 10mila ragazzi americani dai 16 ai 21 anni. Quasi un quinto dei più piccoli ha ammesso di dormire meno di 6 ore a notte: gli scienziati hanno così concluso che gli adolescenti sono a rischio obesità se dormono poco.
La situazione in Italia
In Italia gli obesi sono circa 5,5 milioni: il nostro Paese detiene il triste primato europeo del maggior numero di bambini e adolescenti in forte sovrappeso (pari al 36%) e obesi (pari al 10-15%). Le percentuali più elevate di sovrappeso e obesità infantile si riscontrano nelle regioni del Centro-Sud: in Abruzzo, Molise, Campania, Puglia e Basilicata l’eccesso ponderale riguarda più del 40% del campione, mentre Sardegna, Valle d’Aosta e Trentino-Alto Adige sono sotto il 25%.
Un problema dalle tante cause
L’obesità infantile dipende da diversi fattori: eccessiva o cattiva alimentazione, ridotta attività fisica, fattori di tipo genetico/familiare, alterazioni ormonali quali ipotiroidismo o disfunzioni surrenali. Ora anche lo stile di vita e il sonno entrano a far parte dei fattori di rischio, perché questo studio dimostra che gli adolescenti a rischio obesità se dormono poco.
I consigli per i genitori
Gli esperti consigliano ai genitori degli adolescenti di monitorare la qualità e la quantità del riposo dei loro ragazzi. Fondamentale non solo il numero di ore passate a letto, ma anche la messa in pratica delle regole di cosiddetta igiene del sonno, che assicurano notti serene e un riposo rigenerante. Tra le principali: non andare a letto a digiuno ma consumare una cena leggera, evitare le attività eccitanti come film dell’orrore o videogame, non utilizzare smartphone o tablet nelle due ore precedenti il momento di andare a letto ma preferire attività rilassanti, come un bagno caldo o un buon libro.