Nativi digitali tristi: sempre più numerosi

Pamela Franzisi A cura di Pamela Franzisi Pubblicato il 13/03/2018 Aggiornato il 07/08/2018

I nativi digitali tristi preferiscono il letto o la poltrona di casa alle partite di pallone tra amici e sono sempre connessi con il proprio smartphone. E dalla solitudine arriva la tristezza

Nativi digitali tristi: sempre più numerosi

Il fenomeno dei nativi digitali tristi è sempre più diffuso. La “dipendenza” dagli schermi rende infatti più soli e sperduti i ragazzi. Gli adolescenti, che trascorrono gran parte dei loro pomeriggi “incollati” ai propri smartphone,  rinunciando al contatto diretto con i propri amici e allo sport o alle attività all’aperto, in realtà, non sono poi così felici.

Meno di un’ora al giorno

Secondo i risultati di uno studio della San Diego State University, gli adolescenti più felici usano gli strumenti digitali per meno di un’ora al giorno. Se si supera questo limite, la tristezza cresce in proporzione al tempo trascorso davanti allo smartphone. I ricercatori americani sostengono quindi che gli adolescenti, che passano troppo tempo usando tablet e smartphone,  diventano esperti della rete ma sono più tristi dei compagni  che fanno sport, leggono e preferiscono i rapporti “faccia a faccia” a quelli mediati da uno schermo.

No astinenza tecnologica

Gli studiosi guidati da Jean M. Twenge hanno raccolto e analizzato i dati di uno studio longitudinale che ha seguito oltre un milione di teenager americani, pubblicando i risultati su ‘Emotion’. Se la ‘dipendenza’ dagli schermi rende più tristi i ragazzi, l’astinenza d’altra parte non si rivela un elisir assoluto di felicità. “La chiave per l’uso dei media digitali e la felicità sta nell’utilizzo limitato”, spiega infatti Twenge, ricordando che i ragazzi più felici usano questi device meno di un’ora al giorno.

Ragazzi soli

Il problema dei nativi digitali tristi non riguarda solo gli Stati Uniti. Secondo i pediatri dell’Associazione culturale pediatri, gli adolescenti sono più soli e vulnerabili.  I teenager, descritti sulla rivista pediatrica  “Quaderni, per salvare una generazione impreparata a diventare adulta”, sono più a loro agio in casa, sdraiati sul proprio letto con lo smartphone, che fuori con gli amici (il numero di ragazzi che esce con i propri coetanei regolarmente è calato del 40% dal 2000 al 2015).

Poco interessati all’amore

I nativi digitali tristi sono, inoltre, meno interessati alle relazioni di coppia (il primo appuntamento dopo una conoscenza avviene solo nel 56% dei casi) e fanno anche meno sesso (nel 2016 il 67% in meno del 1991).

 

 

 
 
 

In breve

UTILIZZO LIMITATO

Gli smartphone rappresentano l’innovazione ma possono essere causa del calo di benessere psicologico dei teenager. La chiave della felicità nell’era digitale sta nell’utilizzo limitato dei dispositivi elettronici.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Come faccio a togliere la poppata notturna a un bimbo di un anno?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Per indurre il bambino a rinunciare a bere il latte durante la notte può essere una buona strategia sostituirlo gradualmente con l'acqua.  »

Nausea fortissima che si protrae oltre il 1° trimestre: che fare?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Floriana Carbone

Se la nausea si protrae oltre il primo trimestre, interferendo pesantemente sulla qualità della vita, diventa opportuno valutare opzioni terapeutiche che abbiano una maggiore efficacia rispetto ai tradizionali rimedi naturali.   »

Salmone scaduto: dopo quanto possono comparire i sintomi di un’intossicazione?

17/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto.   »

Camera gestazionale più piccola dell’atteso: proseguirà la gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna.   »

Gravidanza e poca tolleranza nei confronti dell’integrazione di magnesio

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro.  »

Tampone vaginale: può essere pericoloso in gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti