Argomenti trattati
Crescono di continuo i numeri della medicina estetica e della chirurgia estetica in Italia. Ma a ricorrere ai trattamenti e al bisturi non sono più solo gli adulti, soprattutto quelli in là con l’età. Anche i giovanissimi, in particolare gli adolescenti, chiedono sempre più l’aiuto di medici e chirurghi estetici. Secondo un’indagine condotta tra gli studenti delle scuole italiane su un campione di 2.265 adolescenti tra i 13 e i 18 anni di cui 38,9% maschi e 61,1% femmine, presentata dalla Società di Medicina Estetica al suo 36° congresso nazionale, un adolescente su due approva il ricorso alla medicina estetica e uno su tre si sottoporrebbe a un intervento.
Molti interventi sui giovani
Il 15,8% delle ragazze si è sottoposta a trattamenti di medicina estetica contro il 3,3% dei maschi, mentre per la chirurgia la situazione si ribalta: il 5% dei maschi ha fatto ricorso al bisturi soprattutto per interventi al naso e alle orecchie, contro l’1,9 delle ragazze che ha chiesto aiuto al chirurgo oltre che per sistemare orecchie e naso anche per correggere un seno troppo importante. Spesso sono i familiari che si sono già sottoposti a un intervento di chirurgia e di medicina estetica a indirizzare i ragazzi verso lo studio del medico e del chirurgo.
Tante motivazioni
Ma perché un adolescente su due approva il ricorso alla medicina estetica? Le motivazioni sono diverse. Il primo dato che emerge dalla ricerca è l’insoddisfazione nei confronti della propria immagine che viene dichiarata dal 78% delle ragazze e dal 54% dei maschi. Il 17,7% degli adolescenti vorrebbe migliorare qualche parte del proprio corpo, con prevalenza delle ragazze, e il 15,8% delle femmine e il 3,3% dei maschi ha già fatto ricorso a trattamenti per curare l’acne, ridurre i peli superflui e le smagliature.
Sempre professionisti
Ma anche se un adolescente su due approva il ricorso alla medicina estetica occorre prestare sempre molta attenzione innanzitutto al professionista al quale ci si rivolge che deve essere serio e qualificato, in modo da offrire trattamenti che non siano illusori per l’adolescente ma portino a risultati visibili soprattutto se associati a comportamenti virtuosi che il medico deve suggerire al giovane paziente. Spesso, infatti, molte problematiche della pelle come l’acne vengono aggravate da comportamenti non corretti che gli adolescenti adottano. Ancora più delicato il discorso legato alla chirurgia estetica: in questo caso è assolutamente necessario che prima di ricorrere al bisturi il chirurgo indaghi con attenzione le motivazioni che spingono l’adolescente e i genitori verso l’intervento. Condizioni di pesante sofferenza psicologica vanno affrontate, infatti, prima ancora che con il bisturi, che può comunque essere un aiuto, con un adeguato sostegno psicologico.