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Le classiche otto ore per notte sono il segreto del benessere. Anche da giovanissimi, fra i 14 e i 17 anni. Dormire meno di sei ore, invece, espone al rischio di dipendenze, di disturbi mentali e incidenti. Lo sostengono i ricercatori del Brigham and Women’s Hospital di Boston che hanno pubblicato uno studio sulla mancanza di sonno sulla rivista medica Jama Pediatrics.
Insonnia da smartphone
Sotto accusa per la mancanza di sonno sono soprattutto gli smartphone, come indicano i dati raccolti tra il 2007 e il 2015 su 67.615 studenti americani delle scuole secondarie superiori. I dati hanno, infatti, dimostrato che i ragazzi che dormivano meno di 6 ore erano anche più esposti a comportamenti a rischi come il consumo di alcol, di tabacco, di cannabis e di guida in stato di ebrezza.
Il ruolo dei genitori
I ricercatori hanno anche scoperto una correlazione tra mancanza di sonno, disturbi dell’umore e autolesionismo. I ragazzi che dormono poco sono risultati infatti tre volte più portati a pensieri suicidi. I ricercatori suggeriscono ai genitori di spingere i figli a fare attività fisica e di vigilare sul loro riposo, mandandoli a dormire presto e facendo loro spegnere i cellulari e gli apparecchi elettronici di notte.