Malattie veneree: crescono i casi di Hiv tra gli adolescenti

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 05/09/2013 Aggiornato il 05/09/2013

È allarme malattie veneree tra i giovani: l’Hiv, il virus responsabile dell’Aids, è un rischio importante tra gli adolescenti che hanno i primi rapporti sessuali tra i 13 e i 16 anni 

Malattie veneree: crescono i casi di Hiv tra gli adolescenti

L’Hiv, il virus responsabile dell’Aids, sta diventano un rischio importante tra i giovanissimi che hanno i primi rapporti sessuali molto presto: tra i 13 e i 16 anni. Ed è in questi casi che il virus può essere più facilmente trasmesso: “Il rischio del contagio – spiegano gli esperti – comincia a manifestarsi a partire da questa età”.

Preoccupano i rischi di contagio 

Il rischio del contagio aumenta dopo i 20 anni quando, soprattutto le ragazze, tendono ad avere partner maschili più grandi che hanno, quindi, avuto più probabilità di esporsi all’Hiv. L’appello della comunità scientifica è di usare le precauzioni, come il preservativo. Perché il contagio eterosessuale è oggi la via di trasmissione più frequente del virus dell’Aids.

Serve più prevenzione

La prevenzione è l’unica arma per contrastare il contagio dell’Hiv. “È indispensabile agire sulle fasce più giovani con programmi di prevenzione – invitano gli esperti -, anche perché oltre all’Aids ci sono altre malattie sessualmente trasmesse, come i condilomi da papilloma virus, l’herpes o la clamidia, che rappresentano oggi problemi altrettanto gravi”. 

In breve

AIDS, UNA STORIA CHE INIZIA NEGLI ‘80

L’epidemia ha preso il via negli Stati Uniti all’inizio degli anni Ottanta, e proprio quest’anno cade il trentesimo anniversario dell’identificazione del virus, avvenuta nel 1983 grazie al francese Luc Montagnier e all’americano Robert Gallo. In quegli anni i primi casi di trasmissione del virus Hiv si erano manifestati negli omosessuali e poi nei tossicodipendenti; oggi, invece, la trasmissione eterosessuale è il fattore di rischio per eccellenza. 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

A sei settimane messa a riposo a letto per 20 giorni per via di un distacco

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

I "distacchi" a inizio della gravidanza sono comuni e, soprattutto se viene già rilevata l'attività cardiaca dell'embrione, non impediscono la buona evoluzione della gravidanza. Il riposo a letto è ininfluente nel bene e nel male.   »

Bimba di 4 anni che respinge la mamma e vuole solo il papà

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Francesca Simion

Leggi anche:  »

In 5^ settimana la camera gestazionale è vicina alla cicatrice del precedente cesareo

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La posizione della camera gestazionale in prossimità della cicatrice nei primissimi tempi della gravidanza è inevitabile perché l'utero è ancora di piccole dimensioni.   »

Fai la tua domanda agli specialisti