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L’Hiv, il virus responsabile dell’Aids, sta diventano un rischio importante tra i giovanissimi che hanno i primi rapporti sessuali molto presto: tra i 13 e i 16 anni. Ed è in questi casi che il virus può essere più facilmente trasmesso: “Il rischio del contagio – spiegano gli esperti – comincia a manifestarsi a partire da questa età”.
Preoccupano i rischi di contagio
Il rischio del contagio aumenta dopo i 20 anni quando, soprattutto le ragazze, tendono ad avere partner maschili più grandi che hanno, quindi, avuto più probabilità di esporsi all’Hiv. L’appello della comunità scientifica è di usare le precauzioni, come il preservativo. Perché il contagio eterosessuale è oggi la via di trasmissione più frequente del virus dell’Aids.
Serve più prevenzione
La prevenzione è l’unica arma per contrastare il contagio dell’Hiv. “È indispensabile agire sulle fasce più giovani con programmi di prevenzione – invitano gli esperti -, anche perché oltre all’Aids ci sono altre malattie sessualmente trasmesse, come i condilomi da papilloma virus, l’herpes o la clamidia, che rappresentano oggi problemi altrettanto gravi”.