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Il mal di testa in età scolare è frequentissimo. Nella maggior parte dei casi non si tratta di una scusa di bambini che non vogliono studiare ma di un vero e proprio disturbo che crea problemi.
Effetti sul rendimento scolastico
Otto bambini su dieci di età compresa tra gli 11 e 15 anni lamentano frequenti mal di testa, in alcuni casi vere e proprie emicranie. E ovviamente gli effetti ricadono sulla concentrazione e il rendimento scolastico, ci sono maggiori difficoltà di apprendimento e aumentano gli stati d’ansia.
Assenze a scuola
I dolori possono essere talmente forti e frequenti (anche da una a tre volte in un mese) da portare nausea e vomito e determinare assenze da scuola fino a 7 – 8 giorni in un anno scolastico (più assenze che per influenza e malanni di stagione).
Fattori genetici
A soffrire di più ricorrenti mal di testa sono gli adolescenti, soprattutto le ragazze (ne lamentano il 20 per cento e tra il 5 e dieci per cento tra i maschietti). C’è anche un fattore ereditario: il 60 per cento di figli di genitori che soffrono di mal di testa possono lamentarne i sintomi a loro volta.
Troppo tempo davanti al video
Ci possono essere, poi, alla base del mal di testa fattori ormonali, uno stile alimentare sbagliato, il troppo tempo trascorso davanti a smartphone e tablet, come anche l’abitudine di dormire per poche ore durante la notte che rende difficile affrontare una giornata a scuola senza mal di testa. Per questo la prevenzione e la correzione dello stile di vita possono ridurre gli attacchi a scuola.
Gli integratori al posto dei farmaci
Se il problema è persistente, conviene rivolgersi a uno specialista, anche perché ormai esistono specifici integratori in grado di ridurre i disturbi. “Oggi abbiamo gli strumenti terapeutici – spiega il dottor Bruno Colombo, coordinatore del dipartimento di neurologia, centro cefalee, al San Raffaele di Milano – per intervenire anche a scopo preventivo. Ovvero preparati di tipo nutraceutico che possono evitare che il mal di testa assuma un carattere di cronicità. I composti più utili ed efficaci, in grado cioè di ridurre la frequenza degli attacchi di mal di testa e emicrania e la loro intensità, e molto ben tollerati, si sono dimostrati quelli contenenti magnesio, vitamina B2, coenzima Q10 e estratti di alcune piante, in particolare il partenio e il ginkgo biloba”.