Intossicazione alcolica: il 17% ha meno di 14 anni

Metella Ronconi A cura di Metella Ronconi Pubblicato il 07/01/2019 Aggiornato il 07/01/2019

Aumentano gli accessi in Pronto soccorso per intossicazione alcolica. E il dato allarmante è che quasi il 20% riguarda ragazzini e bambini

Intossicazione alcolica: il 17% ha meno di 14 anni

A lanciare l’allarme sull’ intossicazione alcolica nei giovanissimi è la Società italiana di alcologia (Sia) attraverso un articolo “Diagnosis and treatment of acute alcohol intoxication and alcohol withdrawal syndrome” basato sulle statistiche dell’Osservatorio nazionale Alcol e del ministero della Salute.

I pericoli del binge drinking

Secondo i dati, che elaborano quelli contenuti nel rapporto annuale del ministero della Salute sull’utilizzo di alcol, il 15% dei quindicenni ha provato il binge drinking, che rappresenta la causa più frequente di accesso al Pronto soccorso tra i giovanissimi: ovvero l’1% fra 13 e 15 anni e il 2% tra 16 e 17 anni. L’effetto principale del binge drinking, l’assunzione di quantità eccessive di alcol (più di 5-6 drink) in poco tempo, può provocare un’ intossicazione alcolica acuta che, in alcuni casi, può portare a insufficienza respiratoria, coma etilico e morte.

Reggono meno l’alcol

Emanuele Scafato, direttore dell’Osservatorio nazionale alcol su Epicentro, ha spiegato che i più giovani sono più esposti degli adulti ai rischi dell’ intossicazione alcolica perché il loro organismo non è ancora completamente sviluppato per metabolizzare l’etanolo, processo che avviene a livello epatico dopo i ventuno anni di età. Ecco perché è più facile che essi raggiungano una condizione di coma etilico con quantità di alcol inferiori a quelle richieste per un adulto.

Dati allarmanti

Il binge drinking, che porta all’assunzione di 60 o più grammi di alcol, per molti ragazzi non rappresenta una pratica malsana ma occasionale; al contrario spesso è un “rito” ripetuto nel tempo, aumentando a dismisura i rischi di dipendenza. Si stima che il binge drinking sia un’abitudine per il 15 per cento dei ragazzini di 15 anni. Da un questionario sottoposto a circa 3.000 studenti tra i 13 e i 20 anni del Lazio è emerso che l’80 per cento di essi consuma sostanze alcoliche; un dato estremamente allarmante, anche alla luce del fatto che in Italia la vendita di bevande alcoliche è vietata ai minorenni.

 

 

 

 
 
 

Da sapere!

Il trattamento farmacologico dell’ intossicazione alcolica acuta basato sull’anti-ossidante metadoxina in un adulto è normalmente rapido ed efficace, ma nei giovanissimi presenta ancora aspetti poco noti che la ricerca scientifica deve prendere in esame.

 

 

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