Argomenti trattati
Chi l’ha detto che i videogiochi sono sempre e solo negativi? In realtà, dipende dall’uso che se ne fa e dalla tipologia cui appartengono. Addirittura i videogame potrebbero aiutare gli adolescenti a sviluppare, conoscere e controllare le loro emozioni. Perlomeno questa è la conclusione cui è giunta una ricerca condotta da due ricercatrici italiane dell’università Cattolica di Milano, Claudia Carissoli e Daniela Villani, e pubblicata sulla rivista Games for Health Journal.
Una ricerca tutta italiana
Le due autrici hanno prima sviluppato uno specifico programma per l’intelligenza emotiva che sfrutta i videogiochi come strumento di apprendimento. Poi lo hanno testato su un gruppo di 121 adolescenti, di età compresa fra i 14 e i 16 anni. Prima, durante e al termine dello studio, e poi tre mesi dopo, tutti i partecipanti sono stati sottoposti ad alcune valutazioni, in grado di analizzare la loro intelligenza emotiva.
I videogame sono amici delle emozioni
L’analisi dei risultati ha confermato che lo speciale videogame ideato dalle due studiose italiane è uno strumento prezioso per lo sviluppo dell’intelligenza emotiva. Infatti, si è visto che al termine del programma di addestramento, gli adolescenti erano maggiormente in grado di valutare ed esprimere le proprie emozioni. Questa capacità però non si è mantenuta nel tempo, come confermato dai dati raccolti a tre mesi di distanza. Tuttavia, nel lungo periodo, questi ragazzi ricorrevano spesso a una strategia utile a regolare le emozioni: la rivalutazione cognitiva, ossia la tendenza a interpretare e vivere in modo positivo le situazioni che non si possono controllare. L’uso di videogiochi specifici, quindi, nel loro caso si è dimostrato molto positivo.
Una qualità molto importante
L’intelligenza emotiva permette di analizzare e monitorare le emozioni proprie e altrui, di saperle riconoscere e di distinguerle e infine di utilizzare le informazioni che arrivano dalle emozioni come guida alle proprie azioni e ai propri pensieri. Avere una spiccata intelligenza emotiva significa quindi riuscire a gestire meglio le situazioni difficili, essere meno suscettibili ad ansia e aggressività e essere meno a rischio di sviluppare disturbi comportamentali, come abuso di sostanze e disturbi dell’alimentazione.