Argomenti trattati
Nell’era della crisi economica, il gioco d’azzardo non crea abilità, ma distrugge il lavoro e il risparmio di milioni di persone. L’Istituto suuperiore di sanità (Iss) ha realizzato uno studio dedicato a questa vera e propria dipendenza che coinvolge oltre un milione e mezzo di italiani. Secondo i dati raccolti dall’Istituto superiore di sanità (Iss), infatti, un adulto su tre ha giocato d’azzardo almeno una volta nella a vita. Molti i minorenni a rischio.
Un milione e mezzo ad alto rischio
Secondo lo studio Iss, 18 milioni di italiani adulti hanno giocato d’azzardo almeno una volta nell’ultimo anno: di questi 13 milioni giocano in modo sociale, due milioni sono a basso rischio, 400 mila hanno un profilo a rischio medio e un milione e mezzo è ad alto rischio, nel senso che ha difficoltà a gestire il tempo dedicato al gioco d’azzardo e a controllare il denaro, mettendo anche in crisi le relazioni familiari e sociali.
I pericoli nei minori
Per quanto riguarda i giocatori minori, 700mila hanno provato il gioco d’azzardo almeno una volta all’anno. 70mila (il 10%) sono già giocatori problematici. Numeri allarmanti, tenendo conto del fatto che il gioco d’azzardo è vietato ai minori di 18 anni. Come per gli adulti, peraltro, il gioco d’azzardo apre anche ad altre dipendenze, come la droga e l’alcol.