Tra genitori e figli (adolescenti) c’è di mezzo lo smartphone!

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 12/02/2016 Aggiornato il 12/02/2016

La capacità di fare più cose allo stesso momento si acquisisce con l’età. Ecco perché a volte gli adolescenti non danno retta ai genitori quando usano lo smartphone

Tra genitori e figli (adolescenti) c’è di mezzo lo smartphone!

Che sia a tavola, davanti alla tv, in bagno o a passeggio con mamma e papà, gli adolescenti digitali non si separano mai dallo smartphone; a volte sono così assorti da sembrare quasi imbambolati. E quando la madre chiede per l’ennesima volta “Cosa vuoi mangiare  stasera?”  la guardano con quell’aria di uno che si è appena svegliato da un bel sogno e rispondono “Ehhhh, cosa dicevi?”. No. Non lo fanno di proposito. A loro manca ancora il cosiddetto “multitasking”, ovvero la capacità di fare o pensare più cose contemporaneamente. Quindi, se sono concentrati a leggere l’ultimo post su facebook o twitter con lo smartphone non potranno, di certo, ascoltare la mamma!

Non ancora multitasking

È quanto sostengono i ricercatori dell’University college London instituter of cognitive neuroscience, chev hanno dimostrato che il multitasking, ossia l’abilità di fare più cose nello stesso momento, si acquisisce con l’età. Per giungere a questa conclusione è stato fatto un esperimento su due gruppi di giovani. Un gruppo composto da adolescenti tra undici e diciassette anni e un altro di donne tra i 22 e 30 anni. Le ragazze sono state sottoposte a esercizi mnemonici, che consistevano, sostanzialmente, nel ricordare dei numeri mentre venivano distratte da diversi oggetti. È risultato fuori che le giovani adulte sono riuscite a concludere meglio il test rispetto ai ragazzi più giovani.

Alcune funzioni cerebrali si sviluppano da adulti

Che il periodo dell’adolescenza sia complicato per il difficile rapporto genitori-figli è cosa risaputa. Altra cosa è il fatto che i ragazzi, a volte, sembrano estraniarsi nell’uso di  smartphone, tablet e pc e che, al richiamo dei genitori spazientiti, danno l’impressione di essere in un altro mondo e non comprendere quello che si sta dicendo.  Ma, secondo lo studio, gli adolescenti non riuscirebbero a raccogliere input diversi per funzioni cerebrali non completamente sviluppate per farlo.

Meno abili a compiere attività differenti

“Le situazioni multitasking che gli adulti riescono ad affrontare in modo efficace possono in realtà essere troppo difficili da gestire per molti adolescenti – spiega Kathryn Mills, autrice della ricerca -. Questo spiega il motivo per cui questi ultimi sono meno abili a compiere attività differenti quando hanno già un compito cognitivo da svolgere e possono quindi accusare un deficit nella prestazione”.

 

 

 
 
 

lo sapevi che?

Il 37 per cento dei nativi digitali dai 10 ai 12 anni usa i cellulari,  il 51 per cento  lo fa nella fascia 13-14 anni e il 60 per cento a 15 anni.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

IgG e IgM in relazione alla toxoplasmosi: cosa esprimono?

07/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni.   »

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Fai la tua domanda agli specialisti