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Alcol e digiuno, un mix terribile che molti giovanissimi mettono in pratica senza pensare alle conseguenze. Si chiama drunkoressia ed esprime il comportamento diffuso particolarmente fra i ragazzi di mangiare di meno (fino a digiunare) per assumere grandi quantità di alcolici: Si tratta, a tutti gli effetti, di disturbo alimentare, tanto che viene considerata una variante dell’anoressia: in questo caso si rinuncia al cibo per bere di più di sera con gli amici.
Fenomeno in crescita in Italia
La drunkoressia ha iniziato a essere tendenza nei college statunitensi ed è arrivata, oggi, anche in Italia, dove sarebbero circa trecentomila i giovani colpiti. E proprio dagli Stati Uniti arrivano gli ultimi dati del fenomeno, presentati da Dipali Rinker, ricercatrice dell’Università di Houston. Da un’indagine di giovani studenti (1.184) è emerso che otto ragazzi universitari su dieci consumano alcolici in grande quantità. A preoccupare gli esperti sono gli effetti di questa tendenza sulla salute dei più giovani.
Chi rischia di più
Tecnicamente si parla di drunkoressia ogni volta che si consumano almeno quattro bevande alcoliche in una sola serata. Il digiuno, poi, serve a ubriacarsi più velocemente. I ragazzi più a rischio sono gli studenti che vivono fuori casa, lontani quindi dal controllo di genitori. La drunkoressia è legata spesso ad altri disturbi alimentari come anoressia o bulimia. I ragazzi che consumano troppi alcolici sono spesso attenti alla forma fisica, amanti dello sport ma, di fronte all’alcol. perdono facilmente il controllo.
Effetti sulla salute
Gli effetti sono devastanti sul fisico e la mente, compresi i rischi incidenti stradali al rientro dai locali notturni. Le conseguenze possono essere anche neurologiche e a carico del fegato (la cirrosi epatica può facilmente essere causa di tumore al fegato).