Argomenti trattati
La strada che porta all’indipendenza degli adolescenti è tutta in salita. La colpa? È in buona parte dei genitori. A rivelarlo è un’indagine condotta su quasi 900 genitori con almeno un figlio tra i 14 e i 18 anni svolta dal Mott Children’s Hospital in Michigan, negli Stati Uniti.
I dati parlano chiaro: anche se il 97% dei genitori affermano di impegnarsi ad aiutare i figli nel raggiungere l’indipendenza, lasciandoli liberi nelle scelte, spronandoli a fare da soli, un quarto di quegli stessi genitori afferma di sentirsi la principale causa della dipendenza degli adolescenti, ammettendo di non investire abbastanza tempo o di non sforzarsi a sufficienza per renderli più responsabili.
Gli errori dei padri (e delle madri) ricadono sui figli
Almeno 6 genitori su 10, inoltre, ritengono che i propri figli non siano abbastanza maturi o non abbiano sufficienti conoscenze per assumersi responsabilità. E molti ammettono che è più comodo fare le cose al posto loro per evitare fastidi. Anche se questo non li aiuta a sbrigarsela da soli, a commettere errori e a imparare dagli stessi. Qualche esempio? È più facile lasciare un pasto pronto a casa piuttosto che permettere a un adolescente di pasticciare in cucina; è meno stressante dare uno strappo a scuola piuttosto che pensare il figlio in autobus o metropolitana. Per i più grandi, il discorso non cambia: il sondaggio rivela che alla vigilia della maggiore età solo l’8 per cento è capace di prendere da solo un appuntamento con il medico e appena il 25 per cento è in grado di assumere la giusta dose di un farmaco. Tutto ciò non ha che alimentare la dipendenza degli adolescenti dai propri genitori.
Difficile per i figli diventare adulti
«In passato le lotte generazionali hanno fatto da spinta alle autonomie perché i giovani volevano essere diversi dai genitori. Adesso invece i figli stanno molto meglio in famiglia, perché fa comodo. Gli stessi ragazzi, oltre che i genitori che tanto hanno investito sui figli, fanno fatica a staccarsi. Eppure per arrivare all’indipendenza va accettato almeno un piccolo strappo» avverte Laura Turuani, psicologa e psicoterapeuta del centro milanese il Minotauro, che si occupa di disagio adolescenziale e dipendenze, autrice, con Davide Comazzi di Mamme Avatar. «Il fatto di vedere un figlio in difficoltà è difficilmente accettato dai genitori. A ogni problema si interviene in soccorso, ma il coinvolgimento eccessivo dei genitori nella vita degli adolescenti impedisce loro di acquisire esperienza e sicurezza. Così spesso non hanno neppure il tempo di sbagliare e, quindi, di crescere».
Fonti / Bibliografia
- Failure to Launch: Parents are barriers to teen independence | Michigan MedicineNearly all parents (97%) in a new national poll say they are helping their teen become more independent by using strategies like allowing them to make more choices (86%), pushing them to handle things themselves (74%) and no longer doing things for them (65%).
- Attention Required! | Cloudflare