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Dieta degli adolescenti da rifare. Solo 1 adolescente su 3 fa una sana e corretta colazione. Per quanto riguarda la merenda, invece, più dell’80% dei ragazzi consuma snack dolci e salati, caramelle, cioccolata e gelati durante la giornata e fuori dai pasti principali. È il risultato di un’indagine realizzata dall’associazione no profit Laboratorio e adolescenza dell’Istituto di Ricerca Iard con la collaborazione della Società italiana di medicina dell’adolescenza, denominata “Adolescenti e stili di vita”. Lo studio, coordinato da Carlo Buzzi, ordinario di Sociologia dell’università di Trento, ha coinvolto 2654 studenti frequentanti le scuole medie superiori di età compresa tra i 14 ed i 19 anni.
Tanta pasta e pochi legumi
L’alimento più consumato è risultato la pasta, che viene mangiata ogni giorno dal 74,4% del campione intervistato. Seguono il pane (65,2%), la frutta (58%), la verdura (52,9%) e la carne (50,3%). Gli alimenti meno consumati sono, invece, i legumi, le uova e il pesce. Al sud e nelle isole, il pasto principale è considerato il pranzo, mentre nel resto d’Italia pranzo e cena sono ritenuti entrambi pasti principali.
La sedentarietà vince sullo sport
Gli adolescenti intervistati fanno poco sport. In particolare, il 31% dei maschi ed il 53% delle femmine frequenta solo le 2 ore di ginnastica settimanali a scuola. Nel resto della giornata non pratica altro sport, motivato per il poco tempo o per problemi economici.
Ok le conoscenze teoriche
I ragazzi hanno una buona preparazione per la conoscenza delle caratteristiche nutrizionali degli alimenti, il 61% è consapevole di cosa significhi “commercio equo e solidale”, mentre solo il 24% sa che cos’è una “filiera corta”. Quasi tutti risultano preparati sui prodotti ogm, dove i ragazzi del liceo la fanno da padroni, che risultano essere i più informati tra i loro colleghi delle scuole tecniche e professionali.
Amici “influencer” anche per il cibo
L’acquisto di un nuovo prodotto alimentare è in primis influenzato dal suggerimento degli amici (80,9%), poi dalla curiosità dopo averlo visto esposto (73,1%). Gli altri canali, come televisione ed internet, influenzerebbero rispettivamente solo il 41% ed il 15% degli intervistati.
Cucina etnica, tutta da scoprire
In merito alla conoscenza sulle cucine etniche il campione si divide in: 40% di estimatori (la cucina più amata è quella giapponese); 30% di curiosi che non le hanno mai sperimentate, ma vorrebbero farlo (la cucina che incuriosisce di più è quella indiana) e 30% di refrattari, cioè che le hanno provate, ma non sono state gradite o, soprattutto, che non alcuna voglia di sperimentarle (quella che insospettisce di più è la cucina africana).