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Secondo una recente ricerca britannica i più giovani non riescono a staccarsi dalle attività digitali nemmeno durante la notte. Un teenager su cinque, infatti, perde preziose ore di sonno, a causa di chat e sms. E, a sorpresa, le femmine più dei maschi.
Social nemici del sonno
Un importante studio è stato condotto su oltre 900 teenager tra i 12 e I 15 anni da Sally Power, condirettore del Wales Institute for Social and Economic Research, Data and Methods (Wiserd) di Cardiff (Gran Gretagna). Stando ai dati emersi, 1 adolescente su 5 si sveglia durante la notte per rispondere a chat e sms e per utilizzare i social network. Un terzo interrompe il sonno per questo tipo di attività almeno una volta alla settimana. La tentazione di leggere gli ultimi sms arrivati è tanto forte da interrompere il sonno e crea, quindi, una vera e propria dipendenza dai dispositivi tecnologici.
Connessi e infelici
Nel corso dell’indagine al campione di giovanissimi è stato chiesto di compilare dettagliati questionari sui loro comportamenti relativamente al sonno (ore di sonno e orario di sveglia, utilizzo degli apparecchi elettronici a letto, uso notturno degli stessi, risvegli notturni e cause di questi risvegli). La ricerca evidenzia che i teenager che più frequentemente interrompono il riposo notturno per questi motivi sono anche quelli che accusano momenti di stanchezza durante la giornata (soprattutto nelle ore scolastiche, dove l’attenzione cala per il sonno perso) e che più spesso lamentano uno scarso livello di benessere e felicità.
Problemi di postura ed equilibrio
Secondo altre ricerche americane, a fare le spese di questo eccessivo attaccamento dei ragazzi ai loro smartphone sarebbe anche l’attività fisica. Parlare o mandare messaggi col telefonino durante l’esercizio può diminuire l’intensità dell’allenamento e anche influire sulla postura. Uno studio condotto su 45 studenti di college ha mostrato, infatti, che per il 45% di loro l’invio di messaggi durante un esercizio impattava pesantemente sulla stabilità postural. Anche parlare al cellulare durante un esercizio riduce l’equilibrio per il 19% dei ragazzi, mettendoli a rischio cadute.