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Amano la cannabis e mix personalizzati di droghe, che acquistano anche in Internet. Ecco il quadro che emerge da una ricerca condotta dal Consiglio nazionale delle ricerche di Pisa sui giovani italiani e il rapporto con le droghe e l’alcol. Tutti i genitori dovrebbero conoscerlo, per essere preparati a cogliere i primi segnali nei propri figli.
La cannabis è la più usata
Questo studio è stato guidato da Arianna Cutilli, Sabrina Molinaro e Roberta Potente, della Sezione di epidemiologia e ricerca sui servizi sanitari dell’Istituto di fisiologia clinica. Il risultato è che la cannabis è la sostanza più utilizzata, seguita da cocaina e droghe. Si è calcolato che almeno 600mila studenti italiani abbiano provato almeno una volta lo spinello.
Seguono la cocaina
Dopo la cannabis, i giovani preferiscono la cocaina, una sostanza molto più pericolosa. Ben 65mila studenti, tra i quali 20mila consumatori abituali, consumano cocaina. La sostanza viene consumata soprattutto nell’Italia centrale e meridionale, mentre i dati del nord sono stabili dal 2005. La maggior parte degli utilizzatori sono i maschi, ma anche le ragazze si stanno avvicinando all’uso: un terzo di chi l’ha provata tra le donne aveva tra i 14 e 15 anni. Per quanto riguarda l’eroina, è stata utilizzata dall’1,2% degli studenti.
E i mix di droghe
“Il 17% ha già un comportamento a rischio di dipendenza – ha sottolineato Sabrina Molinaro – a destare preoccupazione non è solo l’incremento, bensì anche la tendenza a improvvisarsi ‘alchimisti’, mescolando sostanze e principi psicoattivi con effetti sconosciuti, stimolanti, allucinogeni, smart drugs, cannabis, eroina, cocaina”.