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Il bullismo è una vera e propria piaga della nostra società. Solo in Italia, infatti, ben un adolescente su 7 è vittima di prepotenze, angherie e soprusi perpetrati da parte di coetanei, i famigerati “bulli”. Inoltre, l’età delle vittime, spesso silenziose, si sta notevolmente abbassando, coinvolgendo anche bambini piuttosto piccoli e le femmine.
Dall’ansia fino al suicidio
Chi è vittima del bullismo subisce costantemente diversi tipi di violenza e ne riporta gravi conseguenze quali ansia e depressione, fino ad arrivare a episodi drammatici come il suicidio. Non sempre i bambini parlano di ciò che accade loro a scuola o in comunità, perciò è complesso individuare le vittime precocemente e in tempo, affinché non accadano tragedie irreparabili.
Incubi rivelatori
Un gruppo di ricercatori britannici, però, ha individuato un campanello d’allarme in più per i genitori e gli adulti in generale, una sorta di spia che può aiutare a individuare le piccole vittime del bullismo, riuscendo così a intervenire in maniera efficace. Si tratta degli incubi, rivelatori di situazioni drammatiche e disagiate vissute durante la giornata. Il sonno, infatti, è influenzato proprio dagli episodi che più caratterizzano la nostra giornata e questa ricerca ha evidenziato come i ragazzi di 12 anni che sono stati vittime dei bulli nella fascia di età dagli 8 ai 10 anni, siano perseguitati da incubi costanti.
Disturbi del sonno da non sottovalutare
Lo studio ha analizzato un campione di bambini di 12 anni e ha rivelato come, 1.555 bambini avevano sofferto di incubi, 598 di terrori notturni, 814 di episodi di sonnambulismo e 2.315 di un tipo di parassonia. Tutti questi casi erano poi correlati a bullismo, disagi familiari, domestici, scolastici e relazionali.
Attenzione anche a questi campanelli d’allarme
Secondo la guida “Bullismo, che fare? La guida dedicata ai genitori per aiutarli a stare vicino ai propri ragazzi”, redatta dal Telefono azzurro, i campanelli d’allarme del bullismo sono:
Il bambino torna a casa con vestiti strappati o rovinati, libri e giocattoli divelti e danneggiati
Il piccolo sostiene di aver perso denaro o oggetti di valore che gli dati in custodia
Presenta lividi e ferite senza motivi o spiegazioni credibili
Non frequenta più amici e compagni, né a casa né fuori casa
L’adolescente smette di “frequentare” internet o, al contrario, lo fa compulsivamente
Ha paura di andare a scuola o in palestra
Ha mal di stomaco o mal di testa prima di incontrare i coetanei
Presenta un improvviso calo nel rendimento scolastico
Mostra problemi comportamentali, reazioni eccessive, scatti di ira, difficoltà ad addormentarsi