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I genitori non possono più far finta di nulla. Sono sempre più numerosi, infatti, gli adolescenti che consumano sostanze pericolose, a maggior ragione considerata la loro età: alcol, droghe leggere e fumo. Tutti e tre possono generare conseguenze anche molto gravi sul loro organismo in crescita.
Gli ultimi dati
Stando allo studio Espad Italia, la maggior parte dei ragazzi ha provato lo “sballo”. Tre studenti su quattro, almeno una volta nella vita, hanno abusato di alcol, fumato, fatto uso di droghe o psicofarmaci, ricorso al gioco d’azzardo. Fra questi, ben il 17% rischia una dipendenza.
Non solo voglia di proibito
Le ragioni di questo trend negativo le rivela un’altra indagine, denominata Datanalysis, condotta su 1.000 genitori di ragazzi di età compresa fra i 13 e i 17 anni. Il 36,5% degli intervistati, specialmente delle regioni meridionali, crede che alla base di questi comportamenti ci sia la voglia del proibito e della trasgressione, che porta a sperimentare, o la semplice curiosità. Molte mamme e papà sono consapevoli che le ragioni possono essere più profonde: il 33,2% del campione pensa che un ruolo importante sia ricoperto dalla difficoltà a comunicare all’interno della famiglia, e il 24,9% è convinto che molto dipenda dallo scarso/assente controllo della famiglia. “Quello della mancanza di dialogo nelle famiglie è l’aspetto più importante. Da questi numeri, infatti, traspare un’incapacità di padri e madri di gestire gli adolescenti nel momento in cui questi diventano più chiusi o prendono strade diverse” ha commentato Giuseppe Mele, pediatra e presidente dell’Osservatorio Paidòss.
Tutti i pericoli
Purtroppo i rischi legati all’uso di alcol, droghe e fumo sono spesso sottovalutati. Invece, andrebbero conosciuti da tutti. Quali sono? Il consumo di alcol, specialmente in caso di fenomeni come abbuffate e binge drinking, può alterare lo sviluppo cognitivo dei ragazzi. Una recente ricerca statunitense condotta sui topi ha dimostrato che può associarsi ad alterazioni genetiche, disturbi psichiatrici, problemi nella conduzione nervosa. Le droghe leggere, invece, possono interferire sull’apparato sessuale. Stando a uno studio dell’università di Padova, gli adolescenti che ricorrono alla marijuana possono avere una probabilità più elevata di sviluppare disturbi sessuali, come disfunzione erettile ed eiaculazione ritardata. Inoltre, potrebbero avere una ridotta fertilità. Il fumo può causare, fra le altre cose, difficoltà respiratorie, esporre a malattie allergiche, accelerare il processo di invecchiamento.