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È una malattia in continuo aumento, anche fra i giovanissimi. Nonostante ciò, ancora oggi le cause e i fattori implicati nello sviluppo e nel peggioramento dell’anoressia nervosa non sono completamente conosciuti. Quel che è certo è che alla base ci siano elementi che interagiscono fra loro. Secondo un recente studio, fra questi ci sarebbero anche le emozioni. Non solo però quelle negative, come si è sempre creduto fino a ora. Anche quelle positive giocherebbero un ruolo importante in questo senso.
È un disturbo dell’alimentazione
L’anoressia nervosa è tra i più seri disturbi dell’alimentazione. Chi ne soffre rifiuta il cibo, di qualunque tipo, e nega lo stimolo della fame. La sua più immediata e caratteristica conseguenza è la perdita di peso, a volte molto significativa. A tutt’oggi le cause e i fattori che contribuiscono alla nascita e al peggioramento della malattia restano poco chiari.
Analizzate oltre 100 donne malate
Lo studio è stato condotto da un team di ricercatori statunitensi della Rutgers University del New Jersey e pubblicato sulla rivista Clinical Psychological Science. Ha riguardato 118 donne di età compresa fra i 18 e i 58 anni, tutte in cura perché malate di anoressia nervosa. Gli autori hanno sottoposto le partecipanti a dei test psicologici e le hanno invitate a rispondere a una serie di questionari riguardanti il proprio stato emotivo. Lo scopo era capire se le emozioni provare potessero influire sull’andamento dell’anoressia.
Una conferma e una sorpresa
Dall’analisi dei risultati, gli studiosi hanno avuto una conferma e una sorpresa. La conferma è che i sentimenti negativi, come la tristezza e la rabbia, possono contribuire ad alimentare l’anoressia. La sorpresa è che anche le emozioni positive possono avere lo stesso effetto. Le donne che erano contente per aver perso peso, infatti, tendevano più facilmente a soffrire di un peggioramento delle loro condizioni. “Quello che pensiamo accada è che le emozioni positive diventino esagerate e premino questi comportamenti disadattivi” hanno spiegato gli autori. In pratica, è probabile che le donne orgogliose per essere riuscite a dimagrire non facciano altro che mangiare ancora meno.
Spesso le emozioni sono distorte
In effetti, le donne malate di anoressia tendono a distorcere le emozioni, per cui non si rendono conto di ciò che è positivo e salutare e di ciò che non lo è. Per questa ragione gli esperti si augurano di poter far luce al più presto sullo stato psicologico delle donne anoressiche. “Conoscere le emozioni positive oltre a quelle negative ci aiuterà a trattare meglio questa devastante malattia” hanno spiegato.