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Anoressia e bulimia colpiscono sempre più giovani, e a un’età sempre più precoce. È fondamentale accorgersene per tempo, in modo da bloccarli due anni prima che si manifestino anoressia, bulimia. Ecco i quattro campanelli d’allarme che possono indicare chi si ammalerà. Sono stati individuati da un team di ricercatori dell’Università di Swansea, in Inghilterra, analizzando i dati di oltre 15mila persone con disturbi del comportamento alimentare.
Anticipano la diagnosi di 2 anni
Nei due anni prima della diagnosi di anoressia, bulimia o binge eating disorder, i pazienti hanno spesso episodi di autolesionismo o sono vittime di incidenti e traumi ripetuti e frequenti; ma possono anche manifestare disturbi della personalità, depressione e fare un uso eccessivo di alcol. «Indicano che le persone sono in evidente difficoltà anche prima dello sviluppo di un disturbo del comportamento alimentare; purtroppo, spesso queste condizioni non vengono adeguatamente diagnosticate”, dice Jacinta Tan, coordinatrice dello studio e psichiatra all’Università di Swansea in Galles.
Attenzione anche a lassativi e integratori
Spesso le persone a rischio di anoressia e bulimia consumano anche grandi quantità di farmaci per la stitichezza, per la digestione o supplementi dietetici: dai multivitaminici agli integratori di ferro. Uno o più di questi campanelli d’allarme dovrebbe far insospettire il medico di famiglia. “Soprattutto l’aumento di prescrizioni di farmaci di vario genere dovrebbe far alzare le antenne”.