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Un fiocchetto lilla da attaccare alla borsa, allo zaino o al cappotto: con questo semplice gesto il 15 marzo – data in cui ricorre la sesta Giornata contro i disturbi del comportamento alimentare – si potrà manifestare la propria vicinanza alle persone che soffrono di anoressia e bulimia e altri disturbi del comportamento alimentare. Patologie che si manifestano soprattutto in età adolescenziale, tra i 12 e i 20 anni (si stima che ne soffra circa un adolescente su quattro), ma che negli ultimi anni interessano ragazzi sempre più giovani, anche intorno agli 8-9 anni, e donne adulte. In Italia questi disturbi interessano circa 3 milioni di persone, pari al 5% della popolazione, e sono la prima causa di morte nelle ragazze tra i 12 e i 25 anni (dati SISDCA, Società Italiana per lo Studio dei Disturbi del Comportamento Alimentare, 2009).
Quattro tipologie
I disturbi del comportamento alimentare sono disturbi mentali che portano la persona colpita ad avere un rapporto distorto con cibo, peso e immagine corporea. All’interno di questa famiglia di disturbi rientrano le più conosciute anoressia e bulimia, ma anche il binge eating (disturbo da alimentazione incontrollata) e altre forme (i cosiddetti “disturbi sottosoglia” e forme ibride).
Perché il 15 marzo
La scelta di celebrare il 15 marzo la giornata del Fiocchetto lilla contro i disturbi del comportamento alimentare non è casuale: il 15 marzo di sei anni fa morì a soli 17 anni Giulia, affetta da bulimia. Il padre per reagire a questa tragedia fondò un’associazione che l’anno dopo la morte della figlia promosse la prima giornata nazionale nel giorno dell’anniversario della scomparsa della ragazza. Il “fiocchetto lilla” è stato ideato per lei e per tutti i ragazzi e le ragazze come lei: in tutto, tre milioni di italiani che lottano ogni giorno contro anoressia e bulimia e altre forme di disturbo alimentare.
Fit is beauty
Per raccogliere fondi da destinare alle iniziative di Aba, l’Associazione per lo studio e la ricerca sull’anoressia, la bulimia e i disordini alimentari, impegnata dal 1991 nella prevenzione, informazione e cura dei disturbi alimentari, è nato “Fit is beauty”, il primo fitness lifestyle blog che promuove un concetto di bellezza basato sul benessere psicofisico non legato alla pura estetica, insegnando a misurarsi solo con la propria persona. Questo blog racconta, attraverso immagini e video tutorial, la storia di chi trova energia e forza interiore facendosi una promessa: dedicarsi 30 minuti al giorno. Si allontana anche così il rischio di cadere in qualche forma di malattia legata al cibo e si impara ad avere un rapporto equilibrato con l’alimentazione. Non a caso la sua autrice, Giulia Calefato, mamma e imprenditrice, ha un passato con disturbi alimentari. Ma la vera bellezza è tale solo se accompagnata dalla salute. Ecco il link del sito: www.fitisbeauty.com.