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Il diabete tra gli adolescenti è in crescita: lo conferma uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Jama che ha esaminato i dati della National health and nutrition examination survey, relativi ai livelli di glucosio presenti nel sangue di 2.606 adolescenti tra i 12 e i 19 anni.
In aumento rispetto al passato
Analizzando i dati, è emerso un quadro preoccupante: non solo il diabete è in aumento con un rapporto di 1 su 100, ma il 29% degli intervistati non sa di avere la malattia. Rispetto alle informazioni raccolte in precedenza (l’analisi va dal 2005 al 2014), la prevalenza del diabete tra gli adolescenti è aumentata di quasi un terzo, raggiungendo l’0,8%. Inoltre, è risultato che 512 dei partecipanti, soprattutto maschi (22% contro il 13,2% delle femmine), erano a rischio, in una condizione di prediabete, ovvero con alti livelli di glucosio nel sangue, ma ancora non sufficienti per determinare la diagnosi della malattia.
Prevenire i casi a rischio
Questi dati, commenta Andy Menke, principale autore dello studio, indicano “la necessità di un migliore screening tra gli adolescenti”, anche per via delle complicanze connesse al diabete, come l’aumento del colesterolo cattivo e maggiore probabilità di avere la pressione alta, oltre a insufficienza renale, cecità, ictus, infarto. Oltre al monitoraggio dei casi a rischio, è importante che bambini e adolescenti siano incentivati a praticare attività sportiva e a seguire un’alimentazione varia ed equilibrata. Attività fisica e controllo del peso, infatti, possono essere determinanti nel diabete di tipo 2, riducendo il rischio di contrarre la malattia anche del 60% (dati del Diabetes Prevention Program).