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Lo sport è un toccasana per lo sviluppo fisico e psicologico dei bambini e degli adolescenti. Eppure, potrebbe non essere molto benefico per quanto riguarda il consumo di alcol. Lo rivela uno studio condotto da un gruppo di ricercatori canadesi, della Mc Master University, pubblicato sulla rivista Addictive Behaviours.
Un pericoloso connubio
Lo studio è stato condotto su un gruppo di ragazzini con più di 12 anni. Tutti sono stati invitati a rispondere a una serie di domande riguardanti l’abitudine o meno di praticare un’attività fisica costante, il consumo di alcol e l’uso di droghe. Lo scopo era capire se fra vita sportiva e utilizzo di sostanze ci fosse una qualche relazione. Dall’analisi dei risultati è emerso che fra gli adolescenti che svolgevano regolarmente un’attività sportiva il consumo di alcol era più elevato rispetto a quelli che avevano una vita più sedentaria. Tuttavia, i ragazzi amanti dello sport erano meno inclini, rispetto ai coetanei “pigri”, al consumo di droghe.
Lo sport tiene lontani dalla droga
Gli autori hanno spiegato che probabilmente la maggiore propensione degli sportivi per gli alcolici dipende anche dai messaggi trasmessi dalla pubblicità. Infatti, durante la messa in onda di eventi sportivi sono molto comuni gli spot su birre, vino e superalcolici. In effetti, anche nell’immaginario comune l’associazione fra attività fisica e queste bevande è frequente. Chi non ha mai pensato a una squadra di calcetto che dopo una partita va a bere una birra insieme? “Sui potenziali benefici della partecipazione alle attività sportive il messaggio è quindi misto, dato che si abbassa comunque l’uso di droghe” hanno commentato i ricercatori canadesi.