Argomenti trattati
Sono allarmanti i risultati sull’ alcol da giovani della ricerca promossa dall’Osservatorio permanente sui Giovani e l’Alcol, realizzata dall’Università di Trento: ben il 41,2% degli adolescenti ha bevuto il primo bicchiere dopo i 10 anni, mentre il 27,3% si è avvicinato all’alcol per la prima volta tra i 6 e i 10 anni. Rispetto al consumo di alcol, i giovani si dividono in tre tipologie: i non consumatori (astemi o senza alcun consumo recente) il 45,2% del campione; gli occasionali (al massimo 2 volte al mese) il 39,7%; gli abituali (almeno una volta a settimana o più) il 15,1%.
La piaga del binge drinking
Attraverso 1.982 questionari sono stati intervistati giovani di età compresa tra i 12 ed i 14 anni residenti in diversi città italiane, con campioni scelti per area geografica e dimensione dei centri urbani. Sono stati così approfonditi conoscenze, opinioni e atteggiamenti dei ragazzi delle scuole medie su temi come l’esordio, i consumi e l’eccesso di bevande alcoliche. L’indagine rivela cose già parzialmente note (come l’esordio precoce ma “benigno” perché avviene in presenza di adulti), ma esplora anche una nuova precocità di alcuni dei giovani verso forme di rischio un tempo caratteristiche di età più elevate, come per esempio il cosiddetto binge drinking, che ha effetti molto gravi sulla salute e può sfociare nell’abuso di alcol.
I genitori non mettono in guardia i figli
Ad aggravare ulteriormente il quadro dell’ alcol da giovani si aggiunge il fatto che solo il 13,5% dei genitori ha affrontato esplicitamente il tema dei rischi e conseguenze derivanti dall’abuso di alcol, mentre il 31,5% non lo ha mai fatto.