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Il mondo è fatto sempre più da adolescenti in sovrappeso e con problemi di salute. Un rapporto della rivista Lancet ha confrontato lo stato di salute dei ragazzi nel mondo nel periodo che va dal 1990 al 2016. Fumano meno di qualche anno fa, continuano a bere troppo ma, soprattutto, sono molto più spesso obesi e di conseguenza sempre più a rischio di malattie non trasmissibili.
1,8 miliardi di adolescenti nel mondo
La Lancet Commission on adolescent health and wellbeingin ha monitorato, in 195 Paesi, l’andamento di 12 indicatori di benessere: dall’istruzione al tabagismo e all’alcolismo, dai matrimoni precoci alla povertà, dall’attività fisica alle abitudini sessuali. Per l’aumento delle nascite nei Paesi a basso e medio reddito il numero di adolescenti nel mondo è aumentato: nel 2016 erano arrivati a 1,8 miliardi, probabilmente il numero più alto mai raggiunto.
La salute peggiora
In alcuni paesi più sviluppati le condizioni di salute sono migliorate ma, a livello globale, la situazione è peggiorata: 250 milioni di giovani in più rispetto al 1990 vivono nei paesi più poveri e sono esposti a rischi che vanno da malattie infettive a malnutrizione, lesioni e violenza. A livello globale, la principale minaccia sono le malattie non trasmissibili, che secondo il rapporto rappresentano il 55% di tutti i problemi di salute. All’origine, l’epidemia di sovrappeso che nel 2016 riguardava un ragazzo su cinque nel mondo: gli adolescenti in sovrappeso sono passati da 147 milioni nel 1990 a 324 milioni nel 2016. Ma questo non è l’unico problema: nei Paesi a basso e medio reddito, 4 ragazze su 10 presentano anemia. A pesare sono quindi anche le discriminazioni di genere. Nel mondo circa 66 milioni di minorenni sono state a costrette a sposarsi.