Argomenti trattati
Sono sempre più amati, dagli adolescenti e ragazzi ma non solo. Un esempio per tutti? Madonna che a 62 anni ha deciso per il suo primo tatuaggio facendosi scrivere sulla pelle il nome dei figli.
Per molti i tatuaggi non sono solo bellezza, ma sono un modo per esprimersi, importante e irrinunciabile. C’è persino chi come il tatuatore inglese Chris Woodehead è diventato famoso per essersi fatto un tatuaggio per ogni giorno del lockdown imposto per via della pandemia la scorsa primavera. Ma attenzione che parlando di tatuaggi, pur così diffusi, ci sono alcuni aspetti negativi che vanno sempre tenuti presenti.
I lati negativi dei tatuaggi
Accanto ai problemi più comuni, che vanno dal fatto che il disegno possa sbiadirsi oppure che ci si possa pentire come nel caso in cui si decida di tatuarsi il nome del partner diventato in seguito un ex, bisogna tener conto anche di un altro risvolto negativo meno noto di questa pratica.
Si tratta del fatto che i tatuaggi possono compromettere il modo in cui si suda causando potenzialmente il surriscaldamento del corpo, soprattutto nel caso in cui i disegni coprano una vasta area della pelle.
Problemi di sudorazione
Lo rileva una ricerca della Southern Methodist University, pubblicata sul Journal of Applied Physiology. I ricercatori hanno delineato che esiste una connessione tra tatuaggi e danni alle ghiandole sudoripare studiando la pelle delle braccia di alcuni soggetti, nei punti tatuati e in quelli non tatuati. È stato poi utilizzato un test teso a far aumentare la temperatura corporea.
Le conclusioni? Le sezioni di pelle tatuate avevano tassi di sudorazione ridotti: i ricercatori hanno spiegato che questo è un potenziale problema perché la sudorazione è il modo in cui il corpo si raffredda e regola la sua temperatura.
Danni alle ghiandole sudoripare
I risultati suggeriscono che, anche se i segnali nervosi diretti alle ghiandole sudoripare non risultano influenzati dalla pelle tatuata, probabilmente nel momento in cui vengono eseguiti i tatuaggi si produce un danno alle ghiandole sudoripare.I tatuaggi sono resi permanenti infatti iniettando inchiostro attraverso il sottile strato di pelle esterna fino allo strato intermedio, il derma o connettivo, raggiungendo i follicoli piliferi e le ghiandole sudoripare. L’applicazione di un tatuaggio richiede in genere di perforare la pelle con aghi da 50 a 3.000 volte al minuto, a una profondità di 1-5 millimetri, il che potrebbe causare danni alle ghiandole sudoripare stesse.