Adolescenti e salute: internet fa scuola

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 17/08/2017 Aggiornato il 17/08/2017

Alimentazione, sesso, droga e alcol sono queste le informazioni più cliccate dagli adolescenti su internet

Adolescenti e salute: internet fa scuola

Il 77% degli adolescenti preferisce navigare online per reperire informazioni sulla salute e sul benessere piuttosto che andare dal medico. E solo il 45% si confronta con i genitori dopo aver navigato su internet. Insomma, tra adolescenti e salute è internet a farla da padrone!

Diagno-click

Una ricerca ha analizzato per la prima volta il rapporto esistente tra web, adolescenti e salute giovani, esaminando un campione di 1.713 ragazzi italiani. Secondo Andrea Catinzone, presidente dell’associazione Family Smile, per i giovani la voglia di conoscere consente loro di assumere il controllo della propria vita, dimostrando agli altri di potersi prendere cura di sé. Il 92% degli adolescenti intervistati preferisce internet, piuttosto che confrontarsi con i genitori o consultare un medico, per avere delle risposte in modo più semplice e veloce.

Gli argomenti più cliccati

Le informazioni più cliccate dai teenager riguardano soprattutto l’alimentazione, la forma fisica, le droghe, l’alcol, il sesso, i farmaci e le malattie trasmissibili sessualmente. I maschi sono più interessati al consumo di alcol e alla sessualità mentre il 26% delle femmine cerca notizie sull’alimentazione, contro il 17% dei maschi.

Cambiano con l’età

Le informazioni ricercate cambiano anche in base all’età. A 14 anni il 74% delle giovanissime è interessata alla forma fisica, mentre a 20 anni solo il 31% si concentra su questo genere di notizie online. Il 69% dei ventenni, invece, è più interessato alla forma fisica contro il 26% dei quattordicenni. Per quanto riguarda alcol e droghe, la ricerca delle informazioni rimane elevata e costante per entrambi i sessi: 66% a 17 anni, 65% a 18 anni e 79% a 19 anni.

Per i maschi la parola chiave è sesso

Il sesso attrae i ragazzi anche su internet: tra i 14 e i 20 anni la percentuale di ricerca non scende mai sotto il 50%, mentre è più bassa quella delle ragazze. Per quel che riguarda le malattie veneree, le percentuali crescono in base all’età. Il 33% dei maschi e il 34% delle femmine adolescenti cercano informazioni su internet per individuarne soprattutto i sintomi.

 

 

 

 
 
 

Lo sapevi che?

Dopo aver navigato su internet, l’88% dei giovani si sente rassicurato, il 91% ansioso, l’82% confuso e il 10% incuriosito.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Secrezioni vaginali abbondanti a sei mesi dal parto: cosa segnalano?

31/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

La comparsa di perdite trasparenti, prive di odore e non associate a particolari sintomi potrebbe essere espressione della ripresa dell'attività ovarica. Ma per avere la certezza che non si tratti di altro è meglio effettuare un controllo.   »

Gemelli: perché sono diversi?

31/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Se i gemelli sono dizigoti è normale che abbiano un aspetto differente, anche per quanto riguarda il colore di occhi e capelli. Questo perché, a differenza dei gemelli monozigoti, non condividono un identico patrimonio genetico.   »

Streptococco: dare l’antibiotico “solo” per sei giorni favorisce le ricadute?

24/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

In caso di infezioni batteriche, la tendenza attuale è di ridurre la durata della terapia con antibiotico sia perché si rivela ugualmente efficace sia in quanto un trattamento breve diminuisce il fenomento dell'antibiotico-resistenza, che rappresenta una grave minaccia per la salute di tutti.   »

Fai la tua domanda agli specialisti