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La nuova dipendenza dei ragazzi è la connessione. Gli adolescenti, infatti, sono iper-connessi e si può affermare che vivano per un “like” in più. Infatti, secondo gli esperti, sono numerosi i segnali chiari che evidenziano questo tipo di dipendenza. Recenti sondaggi, infatti, hanno dimostrato che gli adolescenti online sono addirittura tre su dieci e la loro prima azione al mattino è controllare le notifiche e i like ai post e alle foto condivisi. L’Osservatorio Nazionale adolescenza ha di recente valutato soprattutto l’impatto emotivo e psicologico che esercita l’apprezzamento social sugli adolescenti.
Sempre online
Come primo dato, l’Osservatorio nazionale adolescenza evidenzia che il 98% degli adolescenti possiede uno smartphone e trascorre la maggior parte del suo tempo online. I bambini iniziano sin dalla prima infanzia a maneggiare smartphone e tablet e gli adolescenti online possono riservare anche fino a 6 ore extra-scolastiche per controllare i social network. Inoltre, Internet dà ai più giovani la possibilità di osare inventandosi anche altre identità, spiando i coetanei, iniziando corteggiamenti e flirt virtuali e “al buio”.
Tanti pericoli
I rischi connessi all’uso indiscriminato del web da parte degli adolescenti sono numerosissimi: dal sexting al cyberbullismo sino al reale pericolo di imbattersi in malintenzionati. Il controllo dei genitori, infatti, viene più o meno facilmente aggirato dai ragazzi. Inoltre, cercare l’approvazione sui social network evidenzia tutta una serie di altri comportamenti a rischio, che toccano i frangenti di autostima e capacità relazionale.
A dieta per un selfie
La mania del momento è mettersi a dieta per farsi selfie sempre più accattivanti e prendere ancora più like. I social, infatti, sono nutrimento per il narcisismo ma anche per le cadute a picco della fragile autostima adolescenziale. In questo processo hanno rilevanza anche le influenze malsane delle cosiddette fashion blogger e di conseguenza, anche tutti i trend poco sani lanciati attraverso i social: Thigh Gap (arco tra le gambe), Bikini Bridge (ponte sulla pancia), Sfida della clavicola, Belly Slot (fessura nella pancia) e Belly Button (ruotare il braccio dietro la schiena fino a toccare l’ombelico)
Solo virtuale, poco reale
Trascorrere così tanto tempo online, inoltre, toglie spazio all’interazione sociale reale. Fino a non molto tempo fa, i ragazzi ambivano a uscire e a trascorrere più tempo possibile fuori casa. Ora, invece, si chiudono nelle loro stanze, perdendosi tra immagini, like e vite altrui. L’uso dei dispositivi tecnologici diminuisce anche il rendimento scolastico, soprattutto perché toglie tempo al sonno e al riposo.