Dall’iniziativa “La prevenzione prima di tutto” promossa dalla Commissione difesa vista (Cdv), in collaborazione con Soi (Società oftalmologica italiana) Vision+Onlus e la Coalizione degli ottici, per sensibilizzare mamme e papà sul bene vista, è emerso che il 60% dei bambini non ha mai fatto una visita oculistica. Un dato decisamente allarmante.
Molti test
All’iniziativa hanno partecipato 4 oculisti, 6 ortottisti e 13 ottici che hanno visitato gratuitamente 650 bambini e ragazzi, tra i 18 mesi e i 16 anni e oltre 450 adulti che hanno effettuato la misurazione della vista. Per un totale di circa 1.100 test.
Dati allarmanti
Da queste valutazioni è emerso che ben il 60% dei bambini non aveva mai fatto una visita oculistica e/o ortottica, e in circa il 26% di quelli sottoposti ai controlli è emerso un problema.
Importante la prevenzione
Sembrerebbe che la cultura della prevenzione stenta ancora a diffondersi. “È necessario – ha sottolineato Matteo Piovella, presidente Soi – ribadire l’importanza della visita oculistica per difendere la nostra vista e in particolar modo quella dei nostri bambini”.
In breve
ATTENZIONE A QUESTI SEGNALI
– Incapacità dopo il sesto mese di vita di seguire con lo sguardo un oggetto o un punto luminoso; spesso, in questo caso, gli occhi restano fissi e il bimbo gira la testa per mantenere la fissazione su qualcosa che si muove.
– Presenza di scosse dei bulbi oculari a riposo o durante il movimento in particolari direzioni.
– Assenza di movimenti coordinati dei due occhi: uno dei due bulbi oculari, per esempio, quando il bambino guarda in una direzione, devia verso il lato opposto.
– Mancata percezione di ostacoli in uno o più settori del campo visivo: quando cammina il bambino urta gli spigoli o inciampa.
– Disinteresse per l’ambiente, associato a una scarsa attività esplorativa del bambino e alla tendenza all’isolamento.
– Segnalazione da parte di educatori o insegnanti di atteggiamenti insoliti del piccolo: per esmepio, scarsa partecipazione e attenzione o difficoltà di apprendimento.
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.