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La maggior parte dei rimedi contro il raffreddore consigliati per i più piccoli ha poca efficacia. Per alleviare i fastidi funzionano invece i lavaggi nasali. Uso di deumidificatori, assunzione di prebiotici, di supplementi vitaminici o di rimedi a base di erbe, infatti, contro il raffreddore nulla possono. Né, tantomeno, l’assunzione di antibiotici, dal momento che questo comune disturbo delle vie respiratorie ha all’origine un’infezione virale. Ad affermarlo è una revisione di diversi studi condotti sull’argomento pubblicata sulla rivista medica BMJ da un gruppo di ricercatori dell’università australiana di Brisbane e di quella belga di Gand, secondo cui la maggior parte dei rimedi anti-raffreddore consigliati per i più piccoli e comunemente utilizzati ha poche prove di efficacia.
No decongestionanti
Gli unici prodotti da banco che funzionano contro il raffreddore sono i farmaci ad azione decongestionante, come gli spray nasali e gli antistaminici, che però non possono essere usati sotto i 12 anni. Per quanto riguarda i bambini più piccoli, poi, non ci sono studi pubblicati di sufficiente qualità per valutare l’efficacia della maggior parte dei rimedi comunemente adoperati contro il raffreddore. “Dall’aria umidificata, ai probiotici, ai supplementi vitaminici: non abbiamo trovato prove che supportino la validità di questi trattamenti o dei rimedi casalinghi che spesso vengono impiegati”, fanno sapere i ricercatori.
Sì irrigazioni con acqua salina
Via libera, invece, alle irrigazioni effettuate con acqua salina. Di certo non risolvono il disturbo, ma possono dare temporaneo sollievo. Come scrivono i ricercatori, “i genitori preoccupati per il benessere dei figli possono alleviare i sintomi del raffreddore con irrigazioni di soluzione salina, un trattamento semplice che non ha effetti collaterali”, e che può essere ripetuto più volte nel corso della giornata, allo scopo di liberare il naso dal muco.