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L’otite media acuta colpisce i bambini piccoli, tra i 6 mesi e i 2-3 anni di età. È causata da un’infezione di batteri (pneumococco, haemophilus, streptococco, stafilococco) che dal naso o dalla gola raggiungono l’orecchio medio passando attraverso la tuba di Eustachio. Si manifesta solitamente in seguito a un raffreddore, una sinusite o un’infezione della gola. Può essere causata anche da un ingrossamento delle adenoidi che provocano difficoltà nel corretto funzionamento della tuba.
Infiammazione del timpano
Il disturbo si presenta con infiammazione della membrana timpanica dell’orecchio e, a volte, con versamento nella cavità del timpano. Il bambino è infastidito e dolorante e spesso capita di dover ricorrere alla somministrazione di antidolorifici.
Il parere del pediatra
Importante, in questi casi, è far visitare il bambino dal pediatra: la diagnosi, infatti, non è possibile solo sulla sintomatologia, ma deve essere fatta mediante esame otoscopico. Solo il pediatra, dunque, effettuato l’esame otoscopico, è in grado di valutare, caso per caso, se e quali farmaci somministrare (in alcuni casi è necessario ricorrere all’antibiotico).
Le regole di prevenzione
Se un buon e tempestivo trattamento dell’otite media acuta è il modo migliore per evitare eventuali complicazioni (perforazioni del timpano, mastoidite acuta), quali sono i comportamenti da mettere in atto per prevenirla? La Società italiana di pediatria precisa che allattare il bimbo al seno almeno per i primi tre mesi di vita abbassa il rischio, così come ridurre al minimo l’uso del ciuccio ed evitare l’esposizione del piccolo al fumo passivo. Secondo alcuni studi anche la somministrazione di vitamina D svolge un ruolo importante nella prevenzione di questo disturbo. Quanto ai vaccini, i pediatri spiegano che la somministrazione del vaccino pneumococcico coniugato nel primo anno di vita determina una riduzione significativa del numero di bambini con otite media acuta ricorrente, e che anche il vaccino antinfluenzale è in grado di ridurre l’incidenza di questa patologia.