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In America la crociata per la salute pubblica parte dalla prima infanzia. 30 minuti al massimo è il tempo concesso ai bambini dell’asilo per attività sedentarie come guardare la Tv, usare il tablet o il computer.
Le linee guida di Michelle Obama
Si ispirano alla lotta contro il sovrappeso negli Usa della First Lady Michelle Obama le nuove linee guida per le scuole dell’infanzia dettate dal «Board of Health» della City, l’assessorato alla salute di New York. Si tratta di una serie di misure restrittive che puntano a salvaguardare la salute dei più piccoli. Ecco così che le autorità indicano un limite massimo di trenta minuti per tutte le “attività sedentarie”, compreso lo stare seduti ai banchi o ai tavolini di scuola. Trascorso questo tempo un bambino deve alzarsi e muoversi un po’; quindi d’ora in avanti sarà compito delle educatrici coinvolgere i bambini in attività motorie. Attualmente il limite era di 60 minuti, considerato dalle autorità un tempo troppo lungo e, quindi, incline a favorire ozio e aumento di peso. La norma dei 30 minuti può prevedere, però, una deroga per il tempo dedicato al sonno, alla lettura, al disegno o ai puzzle.
Attenzione ai succhi di frutta
Il giro di vite comprende anche restrizioni riguardanti i succhi di frutta: 2 anni sono la nuova maggiore età per berli alla mensa di un asilo o un asilo nido, anziché gli otto mesi precedentemente fissati. Età superata la quale è possibile consumarne comunque non più di quattro once (circa 110 grammi). Si deve, inoltre, trattare di succhi al 100%, e quindi sono banditi tutti i surrogati diluiti o le “bevande al gusto di…”. Le nuove norme continuano la stessa linea dura inaugurata dal precedente sindaco di New York contro le bibite gassate di taglia extra large. In America, però, non tutti i genitori sono d’accordo, c’è chi sostiene che si tratta pur sempre di bambini tra 0 e 5 anni, per i quali tali regole sono veramente troppo severe.