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La dermatite atopica è una malattia infiammatoria non contagiosa della pelle molto frequente tra i bambini. Anzi, negli ultimi dieci anni il suo rischio è cresciuto del 10%, specie fra i più piccoli, tra i 2 e i 5 anni. Questa malattia diventa spesso cronica, alternando momenti di “crisi” ad altri di remissione. In inverno, poi, la dermatite atopica è più soggetta ad acutizzazioni, perché la pelle è privata dei benefici del sole e la dieta è più ricca di carboidrati e grassi. Servono quindi maggiori cure e attenzioni.
Prevenire i disturbi
La prima azione contro la dermatite atopica è prevenire o lenire i disturbi della pelle con dermatite, cioè prurito, eczema e secchezza diffusa. In inverno questi possono comparire oltre che nelle zone tipiche della dermatite atopica, che variano in base all’età, anche su mani e viso, più esposti agli agenti irritanti, e su gambe e ginocchia, maggiormente soggette allo sfregamento degli indumenti.
Abbondare con gli emollienti
Nei mesi freddi la pelle risente del fatto che è sempre coperta e non aiutata dal sole, che ne migliora il benessere. Giuseppe Ruggiero, coordinatore scientifico di Paidòss, osservatorio nazionale sulla salute dell’infanzia e dell’adolescenza, spiega che nei bambini anche solo con tendenza alla dermatite è importante “l’uso costante e giornaliero di creme emollienti per contrastare la secchezza cutanea e ripristinare la barriera cutanea”.
Scegliere bene i detergenti
Grande attenzione deve essere posta poi all’igiene. “La cute” continua il dottor Giuseppe Ruggiero “deve essere detersa con detergenti specifici con o senza antisettici e un ph, cioè livello di acidità, nei limiti fisiologici, quindi intorno a 6. I bagni devono poi essere molto brevi”.
Consumare più frutta e verdura
In inverno è quasi inevitabile che la dieta diventi più ricca di carboidrati e grassi. E questo non va bene per i bimbi con dermatite atopica, in quanto ciò che si mangia influisce notevolmente sullo sviluppo di questo disturbo. Giuseppe Mele, presidente di Paidòss, spiega che “l’alimentazione in questa stagione deve prevedere un maggior apporto di frutta e verdura, per assumere vitamine e minerali, pesce, grassi di origine vegetale, fibre e cereali, arricchita da molta acqua e da un limitato consumo di bevande zuccherate”.