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Allo studio un nuovo farmaco per l’autismo, una sindrome che origina da una compromissione dello sviluppo, con esordio nei primi 3 anni di vita: coinvolge le abilità di comunicazione e socializzazione ed è associato a comportamenti inusuali (ripetitivi o stereotipati) e a un’alterata capacità immaginativa. Sia fattori genetici sia ambientali sono coinvolti nella malattia.
Speranze per una nuova cura
Ora è allo studio un nuovo farmaco per l’autismo. Una ricerca italiana, condotta all’Istituto europeo di oncologia e all’università statale di Milano, in collaborazione con l’Irccs Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo (Foggia), ha rivelato che GTF2I , uno dei 26 geni che stanno sul cromosoma 7 e che risulta alterato nell’autismo, agisce in associazione con un importante enzima, LSD1, coinvolto in diversi tipi di malattie. I ricercatori hanno dimostrato che la somministrazione di farmaci contro LSD1 è in grado di ripristinare il corretto funzionamento di alcuni circuiti molecolari, anche in presenza di anomalo dosaggio di GTF2I, aprendo la strada allo studio di nuove cure per l’autismo e di altre malattie mentali del neurosviluppo.
Dura tutta la vita
L’autismo si configura come una disabilità permanente che compare in età infantile e accompagna la persona per tutta la vita. I principali criteri comportamentali da considerare per la diagnosi sono: la compromissione delle abilità sociali (apparente carenza di interesse e reciprocità relazionale, tendenza all’isolamento e alla chiusura sociale, difficoltà a instaurare un contatto visivo), compromissione e atipicità del linguaggio e della comunicazione verbale e non-verbale, comportamenti ritualistici/ripetitivi e scarsa flessibilità a cambiamenti della routine quotidiana e dell’ambiente circostante.
Non solo farmaci
In generale, l’intervento proposto è strettamente individuale e comprende vari moduli che affrontano con metodologie specifiche i problemi di comunicazione e quelli di comportamento. Alcune volte, può emergere la necessità di una terapia farmacologica, per questo è importante sapere che è allo studio un nuovo farmaco per l’autismo. Tuttavia, l’uso dei farmaci è spesso messo in discussione dagli specialisti.