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Pubblicato il 17/07/2018Aggiornato il 01/08/2018
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Giornalista freelance dal 2001 e web writer dal 2010, scrive di salute, medicina, psicologia, benessere, tecniche naturali, alimentazione, attualità. E ha molto a cuore le tematiche che ruotano attorno al self empowerment e alla maternità, specialmente da quando è mamma di Alice e Viola. Collabora sia per riviste cartacee sia per siti online, come businesspeople.it e modaacolazione.com
Secondo uno studio ancora in corso, chi da giovane soffre di pressione alta, in età avanzata ha un rischio più elevato di andare incontro a demenza. Ecco perché »
In Italia nascono sempre meno bambini. Non solo: siamo anche in cima alla classifica europea per anzianità delle donne al primo parto, con un’età media di 31 anni. E a mettere i bastoni tra le ruote a volte ci si mettono anche i datori di lavoro...
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Fino al 7 ottobre si celebra la settimana mondiale dell’allattamento al seno per ricordare l’importanza del latte materno sia per il bebè sia per la mamma »
Quando stanno insieme, animale e padrone beneficiano di un aumento dell’ossitocina, l’ormone dell’amore. Ma non si tratta dell’unico effetto positivo »
I prodotti più a rischio? Nel 45% dei casi la causa è l’ingestione di farmaci. Segue l’ingestione o il contatto con i prodotti per le pulizie (26%), i pesticidi (7%), certi alimenti (4,7%) e le piante (2,3%) »
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Gli Specialisti rispondono Le domande della settimana
L'opportunità di anticipare il passaggio dal nido alla scuola materna va valutata tenendo conto di numerose variabili, tra cui il temperamento del bambino e la sua capacità di adattamento. »
Chi nasce sano e diventa grande senza mai manifestare i sintomi di una malattia ereditaria, può escludere con un certo margine di sicurezza che la comparsa di disturbi a carico del fegato dipendano dal fatto di essere figlio di consanguinei. »
Il termine "piaghetta" è improprio perché allude non già a una lesione del collo dell'utero ma alla presenza su di esso del tessuto che abitualmente lo tappezza. Non è di ostacolo al concepimento ma se sanguina diventa opportuno intervenire. »
In caso di dilatazione delle vie urinarie (uretere, pelvi renale) individuata nel feto con l'ecografia, i protocolli suggeriscono di eseguire alcune indagini, tra cui una valutazione accurata di tutta l'anatomia fetale. »
Una bambina che preferisce giocare da sola può agire secondo il proprio temperamento riservato e riflessivo e non necessariamente perché interessata da un disturbo. L'opportunità di una visita del neuropsichiatra infantile va comunque valutata con l'aiuto del pediatra curante. »