Laureata in pedagogia, dopo alcune esperienze di insegnamento in istituti superiori, sono passata al mondo dell’editoria.
Pubblicato il 17/07/2018Aggiornato il 01/08/2018
Argomenti trattati
Il primo impiego, della durata di circa due anni, è stato nella redazione della rivista Salvalinea Weight Watchers. Dopo aver conseguito la tessera di pubblicista ho iniziato le collaborazioni con diverse riviste femminili, da Starbene a Donna Moderna, da Donna a Gioia, da Bella a Vitaly, da Rakam a Confidenze. La collaborazione con il gruppo Universo e con le sue testate, presenti Viversaniebelli, Silhouette donna e Bimbisani e belli, è ormai quasi ventennale. Per il gruppo mi occupo da sempre di bellezza, cosmesi, medicina estetica e benessere. Sono attiva anche sul web dove, oltre alle collaborazioni attuali con silhouettedonna.it e bimbisani.it, ho collaborato anche con altri portali come Victoria, Sanihelp, Il giornale. Ho esperienza nella stesura di cartelle stampa e nella realizzazione di progetti editoriali, dalla ricerca del materiale e delle foto alla realizzazione e revisione del testo.
Questo disturbo va combattuto su più fronti, perché non si può vincere puntando solo sulla dieta o sull’attività fisica. La soluzione è una strategia globale, con interventi mirati e nuove abitudini di vita »
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.
Gli Specialisti rispondono Le domande della settimana
La Sindrome da Ipersensibilità dei Recettori della Tosse (SIRT) in genere tende a risolversi a mano a mano che il bambino cresce, tuttavia ci sono casi in cui persiste anche in età scolare, fortunatamente dando luogo ad accessi di tosse via via sempre più sporadici. »
Non ci si dovrebbe dispiacere perché il bambino preferisce altre figure alla propria. Ben peggiori sono i casi in cui i figli piccoli vivono i temporanei distacchi dalla mamma con sofferenza. »
Nelle primissime settimane di gravidanza, salvo diversa indicazione medica, non ha alcun senso continuare a sottoporsi di propria iniziativa al dosaggio delle beta perché il risultato da un lato non è predittivo del futuro della gravidanza dall'altro quasi sempre crea inutile allarme. »