Francesco De Seta

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Poliabortività a 40 anni (e dopo un figlio): perché?

le cause delle ripetute interruzioni spontanee della gravidanza addirittura nel 30-40 per cento dei casi restano ignote, così come può essere difficile individuare con sicurezza quelle che impediscono di concepire.   »

Esami negativi, ma il grave bruciore persiste

A fronte di esami che non portano a nulla e quindi non aiutano a fare una diagnosi occorre comunque che il ginecologo curante cerchi di individuare una diagnosi e una terapia, se il bruciore a livello vaginale persiste.   »

Corioamnionite: ne può essere responsabile l’ureaplasma?

Non è mai facile stabilire se possa essere l'ureaplasma il batterio responsabile dell'infezione, a volte estremamente grave, che coinvolge gli annessi fetali (amnio, corion, placenta, liquido amniotico, funicolo ombelicale) o se sia coinvolto un altro agente patogeno.  »

Infezione da escherichia coli: si risolverà?

Le infezioni, sia urinarie sia vaginali, causate dal batterio escherichia coli possono essere dificili da debellare: per guarire occorre porre grande attenzione all'equilibrio intestinale.   »

Positiva all’ureaplasma e allergica al metronidazolo: quali alternative?

Ci sono antibiotici ancora più indicati del metronidazolo che si possono impiegare per il trattamento dell'infezione da ureaplasma: i macrolidi, per esempio o la doxiciclina.  »

Streptococco vaginale al quinto mese di gravidanza

Lo streptococco vaginale è di riscontro frequente in gravidanza. Se individuato molte settimane prima del parto va trattato solo se dà luogo a sintomi.   »

Pagina 5 di 5